La situazione “politica” a Melbourne è nel caos: il premier dello Stato di Victoria ha detto che chi non si vaccina non entra
I primi tre giocatori della classifica Atp, i migliori tre tennisti al mondo, sono “ni-vax”. Si sono rifiutati di rivelare il loro stato vaccinale, perché vogliono dribblare l’elefante nella stanza: ammettere di non essere vaccinati contro il Covid. Un discorso che riguarda il numero uno Novak Djokovic, ma anche Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Tutti e tre potrebbero dover saltare – qualora venisse fuori che davvero non sono vaccinati – il primo Slam della prossima stagione, in Australia.
La situazione “politica” del torneo di Melbourne s’è fatta complicata. Il primo ministro australiano, Scott Morrison, aveva aperto la porta agli atleti non vaccinati nei giorni scorsi, lasciando intendere che gli sarebbe bastato sottoporsi a 14 giorni di quarantena. Ma il premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, che ha giurisdizione su Melbourne, ha subito obiettato:
“Voglio chiarire che lo stato del Victoria non ammetterà alcuna esenzione per i giocatori non vaccinati”.
E’ un problema non da poco per uno sport che “vanta” le percentuali più alte di atleti non vaccinati. Secondo un recente rapporto dell’Associazione dei professionisti del tennis solo il 35% dei giocatori maschi e il 40% delle giocatrici hanno la piena vaccinazione.