La prepotenza con cui Inzaghi ha capovolto il match conferma che la squadra è ancora da scudetto, ha la rosa più forte

“La prepotenza con cui Inzaghi ha capovolto la partita cambiando quattro giocatori nello stesso minuto (il 57’) conferma che l’Inter, nonostante le cessioni di Hakimi e Lukaku e l’addio di Conte, è ancora una squadra da scudetto. Forse è anche la più forte in assoluto, come rosa, quindi la favorita”.
Lo scrive, sul Corriere dello Sport, Alberto Dalla Palma.
Quando la squadra era sotto di un gol, Inzaghi ha mandato in campo Vidal, Darmian, Dimarco e Dzeko ed ha risolto tutto.
“Chi mai, nel campionato italiano, può fare sostituzioni del genere quando la propria squadra non sa come rientrare in partita?”.
Resta il dubbio, però, di come avrebbe reagito l’Inter se fosse rimasta in 10 per l’espulsione di Handanovic, che anche Dalla Palma considera sacrosanta e che solo Pairetto e Nasca non hanno visto.
Ad ogni modo, a risolvere la partita ci ha pensato Inzaghi, “con la forza delle idee”.
“Un segnale forte per la concorrenza: solo una grande squadra, una squadra da scudetto, avrebbe potuto ribaltare una partita del genere, che sembrava persa e irrecuperabile”.