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Bari-Foggia (in Serie C) ha avuto più spettatori di Juventus-Roma

È la passione della piazza a fare la differenza. A Bari hanno calcisticamente fame. A Torino meno. In Serie C anche Napoli era desiderosa di stadio

Bari-Foggia (in Serie C) ha avuto più spettatori di Juventus-Roma
Db Bari 04/09/2014 - amichevole / Italia-Olanda / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: striscione tifosi Italia

Bari-Foggia, derby infrasettimanale di Serie C: 20.431 spettatori.
Juventus-Roma, big match di Serie A, la domenica sera: 20.239 spettatori.

La fuga degli spettatori logora chi ce l’ha. In Serie A cominciano a essere tanti i fattori che incidono: il caro prezzi certamente (il settore ospiti, ad esempio, costava 57 euro); ma su tutto probabilmente incide il calo dell’entusiasmo. Forse anche tra i bianconeri è subentrata una certa dose di assuefazione. Fatto sta che allo Stadium, domenica sera per la sfida con la Roma di Mourinho, a stento si è superata l’asticella dei ventimila spettatori. Decisamente poco.

L’altra sera, a Bari, in Serie C, il derby pugliese tra la squadra di Mignani e il Foggia di Zeman (finito 1-1) ha fatto registrare più presenze: 20.431. Più che a Torino. La differenza, a nostro avviso, la fa l’entusiasmo, la voglia di calcio. Bari è una piazza che ha calcisticamente fame, che da tanto tempo si sente all’inferno e che quest’anno è partita col piede giusto. È primo in classifica e la squadra di De Laurentiis pare aver trovato il proprio equilibrio. Ci tornano in mente i 45mila di Napoli-Cittadella (più di Napoli-Dnipro semifinale di Europa League) quando a Napoli la piazza aveva lo stesso desiderio di tornare in alto e si era lontani anni luce dalla puzza sotto il naso che ha contraddistinto e ancora contraddistingue il Napoli.

Ovviamente a Bari i prezzi erano più bassi. Ci mancherebbe, parliamo di una partita di Serie C. Quel che ci sembra emergere in maniera fin troppo evidente, è che allo stadio si va spinti dall’entusiasmo, dalla passione, dalla voglia di guardare una partita e di condividere la propria fede e la propria passione. Un sentimento che oggi a Bari è forte. E si tratta di un sentimento che è più forte di qualsiasi altro impedimento. Sentimento che ad esempio a Torino, dove hanno vinto nove scudetti in dieci anni, sembra non esserci più. Forse il problema è la pancia piena.

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