ilNapolista

Il piano per la scuola: mascherine chirurgiche se non c’è distanziamento e tamponi salivari

Sul CorSera. Il passaggio alla Dad non sarà automatico con il cambio colore. Sarà limitata a singole scuole o a specifiche aree territoriali con provvedimenti appositi 

Il piano per la scuola: mascherine chirurgiche se non c’è distanziamento e tamponi salivari

Sul Corriere della Sera le principali novità per il rientro a scuola emerse da un documento che ieri pomeriggio l’Istituto Superiore di Sanità ha limato con le Regioni. Stamattina, dopo il consiglio dei ministri, il premier Mario Draghi dettaglierà il piano complessivo per il ritorno in classe.

Oltre al green pass obbligatorio per il personale scolastico, sono previsti tamponi per lo screening degli alunni delle scuole elementari e medie e l’obbligo di mascherine chirurgiche dai 6 anni fino all’Università dove non sia possibile rispettare il distanziamento di almeno un metro, altrimenti si tratta solo di una raccomandazione.

“Dunque, dove tutte le misure di prevenzione a partire dalla distanza sono rispettate, le scuole potrebbero decidere anche, in situazioni eccezionali, cioè per i bambini più piccoli, l’uso delle mascherine di comunità, cioè in stoffa”.

L’Istituto superiore di sanità ha anche sottolineato che per i ragazzi over 12 e nelle università,

“dove si rispetti il distanziamento, in posizione statica (cioè al banco) si possa in futuro con protocolli o linee guida anche derogare all’uso della mascherina se «le classi sono composte tutte da studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale o abbiamo un certificato di guarigione in corso di validità»”.

Per quanto riguarda la Dad, l’ISS dichiara che le scuole secondarie e le università

«devono essere in condizioni di implementare la didattica a distanza in base alle condizioni epidemiologiche».

La didattica a distanza dovrà comunque essere limitata «esclusivamente» a singole scuole o a specifiche aree territoriali con provvedimenti dei presidenti delle Regioni dei sindaci in zona arancione o rossa. Dunque, il passaggio di zona non implica automaticamente l’attivazione della Dad.

Per quanto riguarda i tamponi salivari, saranno effettuati a campione su circa 110 mila studenti delle scuole elementari e medie che si trovano nelle cosiddette «scuole sentinella» individuate dalle Regioni.

Tamponi che riguarderanno tutti i ragazzi over 12 e che all’inizio saranno somministrati a scuola da personale sanitario (i genitori dovranno firmare il consenso volontario per i propri figli). Poi, da metà novembre o inizio dicembre i test verranno fatti a casa dai genitori che poi lo dovranno consegnare a scuola.

ilnapolista © riproduzione riservata