Col Bayern nemmeno un tiro nello specchio, non era mai successo in Europa. Sui media catalani è un de profundis. “In panchina c’è un cadavere, e i giocatori lo sanno”
I giornali tedeschi prima di del match tra Bayern e Barcellona traboccavano di coltelli nella piaga: l’8-2 della Champions pandemica, l’inizio della fine del Barca. Dopo il 3-0 che certifica la distanza siderale tra i due club, e la depressione degli spagnoli, quello che meglio di tutti ha riassunto la situazione è Piqué:
“Questi siamo”.
Il che mette una certa tristezza, un po’ a tutti. Persino ai tedeschi che pure hanno vinto. Anche i giornali spagnoli sono abbastanza avviliti. Il Barça – e questo è un dato che sottolineano praticamente tutti – ha chiuso la partita per la prima volta nella sua storia senza fare nemmeno un tiro in porta. Il dato è certificato dallo statistico Alexis Martín: in Europa non era mai successo.
“Sapevamo tutti che il Bayern è superiore al Barça – scrive in un editoriale il quotidiano sportivo catalano Sport – e molto di più a questo Barça spuntato. Si poteva immaginare il risultato, ma non il modo. L’immagine fa più male della sconfitta stessa. E’ dura vedere il Barça in balia del rivale, vedere i suoi giocatori impotenti. Difficile spiegare una tale differenza nella prestazione fisica delle due squadre, al punto che sembrava che alcuni giocassero in quindici e altri in otto. È inaccettabile che non sia stato mai fatto un tiro in porta. Passività in campo e passività in panchina. Sarà la stagione difficile”.
Per il commento della Sueddeutsche Zeitung “l’ex grande Barcelona è un club completamente scapigliato, che non ha superato il recente passato”. Quel fragoroso 8-2, appunto. Per non parlare dell’addio di Messi.
“Sono state messe in vendita le maglie del Barça coi grandi nomi degli ultimi anni: Antoine Griezmann, Luis Suárez e soprattutto Lionel Messi vendono ancora di più delle magliette di García o de Jong. Anche se giocano altrove”.
Marca fa addirittura il conto cumulativo: in Champions hanno perso le ultime tre partite, per 10-1. Dieci gol subiti e uno segnato. In tre partite.
In El Larguero, su Cadena SER, Manu Carreño ha chiosato così: “Laporta non vuole più Koeman ma non ha i soldi per cacciarlo. Giocare per vedere se Koeman getta la spugna e non pagargli la buonuscita non è onesto. Se non ti piace questo allenatore, licenzialo. I giocatori sanno che c’è un cadavere sportivo in panchina“.