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Gazzetta: dov’è la Special Roma per Mourinho lo Special One?

Le aspettative di mercato legate al nome altisonante del nuovo tecnico sono state deluse. E i Friedkin non intendono fare follie

Gazzetta: dov’è la Special Roma per Mourinho lo Special One?
Roma 02/07/2021 - Jose' Mourinho arrivo a Roma / foto Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

La Gazzetta dello Sport si occupa della Roma di Mourinho. Dopo l’annuncio mediaticamente pesantissimo dell’ingaggio del nuovo allenatore, il club non ha fatto follie sul mercato, né sembra che le farà. Di conseguenza lo Special One si trova ad allenare una Roma che non è per niente speciale come lui.

“Il 4 maggio, a sorpresa, il club giallorosso annuncia l’ingaggio di José Mourinho. Tesserarlo non è solo un gesto tecnico, perché l’allenatore portoghese porta con sé una storia calcistica che, nel periodo, può essere paragonabile solo a quella di Guardiola. Sono passati quasi tre mesi da quel giorno e i tifosi fanno fatica a sovrapporre i sogni delle prime settimane alla realtà. Morale: al momento, lo Special One non sta allenando una Special Roma, ma la stessa squadra dello scorso anno, più Rui Patricio, Shomurodov e Viña al posto di Spinazzola”.

Eppure l’ingaggio di Mourinho lasciava pensare a ben altri movimenti e autorizzava ben altre ambizioni, scrive la rosea. Come dimostra il caso Zhaka, l’unico acquisto chiesto esplicitamente da Mourinho e naufragato (ha rinnovato con l’Arsenal dopo aver trovato l’accordo con la Roma per 8 milioni di differenza nell’offerta degli inglesi).

Il fatto è che il club giallorosso non ha intenzione di comprare senza prima vendere. E i nomi sul mercato sono tanti: Florenzi, Pastore, Nzonzi, Pedro e Santon da soli immobilizzano circa 34 milioni lordi per la prossima stagione.

I Friedkin non intendono fare follie.

Finora in un anno hanno speso circa 387 milioni per la Roma (199 per acquistarla e 188 in versamenti per aumento di capitale). E l’impressione è che non sia ancora finita lì, visto che l’ultimo bilancio evidenzia debiti finanziari per 318 milioni e perdite che si aggireranno intorno ai 150-160 milioni. Lo scorso anno le perdite furono per 202, ma un budget previsionale fatto sul triennio fino al 2024 ha evidenziato un dato preoccupante. Se il Covid tenesse ancora lontani gli spettatori dagli stadi, se gli sponsor esitassero e se le qualificazioni in Champions non riuscissero, le perdite potrebbero arrampicarsi fra tre anni fino a 300 milioni. Quanto basta per giustificare il fatto che Pinto non spenda 23 milioni per un giocatore di 29 anni (Xhaka), paghi chi può più avanti (Rui Patricio e Shomurodov) e che punti su prospetti “affamati” da valorizzare”.

 

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