Sul CorSport. Il club ha anche chiesto l’audizione dell’arbitro Aureliano. Tra martedì e mercoledì l’udienza
Ieri l’avvocato del Napoli Mattia Grassani ha annunciato la presentazione del ricorso per la squalifica di Victor Osimhen. Il club punta a provare a ridurre ad una soltanto le giornate di stop, in modo da recuperare il nigeriano per la partita contro la Juventus. Il Corriere dello Sport racconta i dettagli del ricorso, alcuni dei quali già accennati da Grassani.
In primo luogo, nel fascicolo sono presenti anche cinque clip video dell’accaduto ed una decina di frame dell’azione in successione. Nonostante la prova televisiva sia esclusa, visto che non si configura, in questo caso, lo scambio di persona o estraneità assoluta ai fatti. Ma c’è un precedente del Coni, quello relativo a Frosinone-Palermo del 2018 a cui il legale intende appigliarsi.
Il Napoli ha anche chiesto l’audizione dell’arbitro Aureliano producendo alcune domande scritte a cui vorrebbe una risposta. Il quotidiano sportivo scrive:
“Il Napoli, insomma, mira innanzitutto a dimostrare che il pallone era giocabile, a differenza di quanto specificato nella sentenza del Giudice Sportivo; che Heymans non ha rimediato alcuna conseguenza dal contatto con la mano di Osimhen; che il colpo non è assimilabile a uno schiaffo, escludendo la condotta violenta; e in più affronterà il tema della perequazione della sanzione con altri casi sovrapponibili se non più gravi. Tipo Immobile-Vidal”.
L’udienza dovrebbe essere fissata tra martedì e mercoledì.