Il tribunale ha emesso il verdetto per l’omicidio del 2016. È il primo ufficiale di polizia ad essere condannato per omicidio colposo nel corso delle sue funzioni in più di 30 anni.
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Un agente di polizia è stato condannato per l’omicidio dell’ex giocatore dell’Aston Villa Dalian Atkinson. Il poliziotto, Benjamin Monk, è stato riconosciuto colpevole dalla corte di Birmingham di omicidio colposo ma non di omicidio volontario, come da richiesta dell’accusa.
Il tribunale ha ricostruito la dinamica della vicenda: dopo averlo sparato con una pistola elettrica, per ben 33 secondi, lo preso a calci due volte alla testa mentre giaceva a terra già privo di sensi. Atkinson fu preso a calci con tale forza, scrive il Guardian, che il suo sangue è stato trovato nei lacci degli stivali di Monk.
Monk è stato anche accusato di aver mentito in tribunale sul suo resoconto. È il primo ufficiale di polizia ad essere condannato per omicidio colposo nel corso delle sue funzioni in più di 30 anni.
Il Tribunale non si è ancora pronunciato sulla co-imputata, l’agente Mary Ellen Bettley-Smith, che nega di aver colpito Atkinson con un manganello mentre era a terra.
I dettagli della violenza sono stati resi pubblici solo durante il processo quasi cinque anni dopo la morte di Atkinson.
Atkinson fu dichiarato morto 70 minuti dopo l’aggressione, il 15 agosto 2016. Era andato nella casa d’infanzia a Meadow Close, che aveva comprato con i soldi che aveva guadagnato facendo il calciatore professionista per suo padre Ernest. Poco dopo l’1.30, un vicino aveva chiamato la polizia perché Atkinson stava causando disordini.
Dopo il verdetto, la famiglia Atkinson ha dichiarato: “Siamo estremamente sollevati dal fatto che l’intero paese ora conosca la verità su come è morto Dalian. Anche se è stato difficile sostenere questo processo e ascoltare Monk che cercava di giustificare la forza che ha usato. La notte in cui è morto, Dalian era vulnerabile e malato e aveva bisogno di cure mediche. Ha invece ricevuto violenza ed è morto con le impronte dei lacci degli stivali di Monk sulla fronte.
Atkinson aveva raggiunto l’apice della carriera come attaccante dell’Aston Villa, ma aveva anche giocato in Corea del Sud, Spagna e Turchia. Si era ritirato dal calcio nel 2001.