Ricorda il Corsera: “Reagivo male, stavo col muso, mi allenavo male. Sbagliavo. Grazie a lui mi sono staccato di dosso l’etichetta di incompiuto”

Locatelli e De Zerbi. Il Corriere della Sera racconta il ruolo decisivo di De Zerbi nella formazione di Lotalli. Ovviamente quello deleterio di Gattuso. Dopo essere stato scaricato dal Milan,
l’ex predestinato con il mito di Pirlo e Kroos rinasce in una provincia ricca, tranquilla e competente. Manuel si fortifica nel fisico e nella forza mentale e trova un allenatore giovane con le idee chiare e tanta personalità. Una guida, insomma: «De Zerbi mi ha cambiato la vita: grazie a lui mi sono staccato di dosso l’etichetta di incompiuto». Però non è stata una procedura indolore: «Mi ha fatto fare delle panchine di fila reagivo male, stavo col muso, mi allenavo male. Sbagliavo».
Insomma, come ha sintetizzato un altro maestro come Arrigo Sacchi tempo fa: «Locatelli ci ha messo due anni a recuperare la modestia dopo il bel gol alla Juve all’esordio nel Milan».
Locatelli ebbe anche un’altra investitura, quella di Silvio Berlusconi
che allo sbarbato di Lecco, quando era ancora nelle giovanili, aveva dedicato parole precise: «Mi hanno parlato molto bene di te. Complimenti, ma sappi che noi ti vogliamo prima ottimo studente e bravo figliuolo e poi calciatore di Serie A».