Al progetto, che sarà curato dalla Compagnia dei Saltimbanchi, hanno contribuito le donazioni dei partecipanti ai due spettacoli all’aperto organizzati dalla Nazionale Italiana dell’Amicizia

Lo scorso weekend, la Nazionale Italiana dell’Amicizia, Nida, ha organizzato due spettacoli all’aperto presso l’Opera Don Guanella. Sabato sera un evento dedicato al cabaret, domenica mattina, invece, uno spettacolo circense. L’obiettivo è stato quello di finanziare una scuola di Circo a cura della Compagnia dei Saltimbanchi.
Gli spettacoli, offerti gratuitamente dagli artisti, sono stati un modo per ringraziare i sostenitori che hanno aderito al progetto. Grazie alle donazioni ricevute infatti saranno acquistate le attrezzature per svolgere la scuola di Circo che partirà in autunno con lezioni multidisciplinari: improvvisazioni teatrali, tecniche circensi, pratiche di giocoleria, magia, funambolismo, rielaborazioni personali teatrali e tecniche per autosostenersi con costruzioni di alcuni oggetti utili alla pratica dell’arte circense. Le lezioni saranno interamente donate, come prestazione, dalla Compagnia dei Saltimbanchi, di cui è fondatore e coordinatore Giulio Carfora. Poliziotto, Carfora tutti i giorni vive e vede le generazioni più giovani allo sbando, da ciò il suo impegno, nel tempo libero, per cercare di dare un contributo alla società dal basso, interessando i ragazzi fin da piccoli ad attività ludiche tramite il progetto Circo Sociale per distrarli dalla strada e donare loro un’opportunità.
Tramite l’arte circense, con questo corso ci si propone di coinvolgere i ragazzi seguiti dall’Opera Don Guanella, trasmettere loro i valori e le responsabilità del lavorare insieme e del creare arte e fornire una professionalità da poter reinvestire nel mondo del lavoro.
Lavorando sui concetti di psicomotricità, gruppo, progettazione e realizzazione, gestione costruttiva delle emozioni, rafforzamento della concentrazione e memoria, si intende fare in modo che i ragazzi diventino soggetti attivi del proprio mondo fantastico.
Tutti gli artisti che si sono esibiti lo hanno fatto gratuitamente, nonostante provenissero da un lungo periodo di inattività. I due spettacoli sono stati, per loro, l’inaugurazione di una ripresa che speriamo non si fermi più.
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