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Libero: le istituzioni hanno scelto la strada del “compromesso“ con i tifosi

Sono stati concessi festeggiamenti per lo scudetto dell’Inter, la promozione della Salernitana, il Giro d’Italia, del resto con le amministrative alle porte in molte città, chi si può permettere di inimicarsi i tifosi-elettori?

Libero: le istituzioni hanno scelto la strada del “compromesso“ con i tifosi

“La politica succube delle tifoserie”, titola Libero un commento a proposito dei recenti festeggiamenti a Milano per lo scudetto vinto dall’Inter, ma anche a Como e Perugia, per la promozione delle squadre in Serie B, passando per Empoli e Salerno, per la promozione in serie A. Ma non è solo il mondo del calcio ad ignorare le regole imposte dalla pandemia, anche all’inizio del Giro d’Italia si sono viste frotte di tifosi ammassarsi agli arrivi di tappa. In questo scenario la politica e le istituzioni cosa hanno fatto?

Un bel nulla. Nessuna strategia né a livello nazionale né locale. Sintomatico il caso milanese. Davanti a uno scudetto atteso da dieci anni, in città nessuno aveva predisposto nulla. Né la prefettura né il Comune. Traffico in tilt, gente in piazza e di vigili e forze dell’ordine nessuna traccia. Con la città nel caos il Sindaco postava sui social una foto per celebrare la sua impresa: 65 km in bici nella campagna milanese

Le feste però sono tutt’altro che terminate con l’avviarsi della chiusura dei campionati e soprattutto con l’arrivo dell’Europeo in cui l’Italia appare favorita. Si rischia di vedere scene simili in tutta la penisola, scrive Libero,

e nessuno ha una linea da seguire se non quella del “compromesso“ con i tifosi. Nello specifico Comune di Milano e ultrà dell’Inter hanno concordato per “festeggiamenti responsabili“ fuori dallo stadio con un numero limitato (?) di tifosi prima delle ultime partite casalinghe dei neocampioni d’Italia. Del resto con le amministrative alle porte in molte città, chi si può permettere di inimicarsi i tifosi-elettori?

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