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Il procuratore di Bastoni racconta il disastro economico dell’Inter: «cose mai capitate in vita mia»

Al Corsport: “era pronto il rinnovo, ora bisogna aspettare il prestito di 250 milioni. Da luglio ci sentiremo liberi. A Eder in Cina non hanno pagato stipendi né contributi»

Il procuratore di Bastoni racconta il disastro economico dell’Inter: «cose mai capitate in vita mia»

All’Inter la situazione economica è disastrosa. Lo conferma, con un’intervista al Corriere dello Sport, Tullio Tinti procuratore di Darmian Ranocchia e Bastoni. E anche di Eder che gioca nella squadra di Suning in Cina. A proposito di Eder racconta:

A gennaio avevamo capito che la situazione si era ingarbugliata e avevamo chiesto la risoluzione anticipata (di sei mesi, ndr) del contratto perché c’era la possibilità di tornare in Italia. Ci hanno tirato per le lunghe, alla fine è rimasto e, nonostante la vittoria del campionato, non gli hanno pagato né gli stipendi né i contributi. Così non ha potuto ancora trasferire i suoi soldi dalla Cina. In più il club non si è iscritto al campionato. Una cosa che non ha senso.

A proposito di Bastoni dice:

Da quattro mesi abbiamo un accordo con Marotta, Ausilio e Antonello. Bastoni, lo ricordo, sta giocando con il contratto firmato tre anni fa, nonostante da due stagioni sia titolare dell’Inter e sia stato convocato in Nazionale. C’era la promessa di portare lo stipendio a un livello giusto e l’intesa a febbraio c’era, con tanto di mail di conferma scambiate. Mancava solo che il presidente tornasse dalla Cina per formalizzare il tutto. Non più tardi di venerdì mi è stato comunicato che il rinnovo non è saltato, ma che bisogna aspettare che sia firmato questo prestito che la società sta trattando. Onestamente sono cose che non mi sono mai capitate.

Bastoni rispetterà gli accordi perché ha ancora un contratto e anche io i contratti sono abituato a rispettarli. Se il club vorrà rinnovare alle cifre concordate, ok, altrimenti dal 1° luglio le cose cambieranno. (…) Il momento è difficile e lo sappiamo ma questo comportamento non va bene. Se io avessi fatto una cosa del genere, e mi fossi tirato indietro prima della firma, quando tutto era a posto, l’Inter avrebbe fatto un caos incredibile.

Ricorda che da due stagioni all’Inter non stanno pagando le commissioni ai procuratori.

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