ilNapolista

Corsera: all’Inter la festa è finita. Tagli di stipendi. Se va via Conte, se ne andranno i big

Niente conferenza perché non vuole fare il parafulmine del club. Zhang in difficoltà, gli servono 75 milioni entro il 30 giugno

Corsera: all’Inter la festa è finita. Tagli di stipendi. Se va via Conte, se ne andranno i big
(foto Hermann)

La festa, appena cominciata, è già finita. All’Inter la gioia è durata sì e no un giorno.

Un taglio netto, ai festeggiamenti e agli stipendi. Finita la sbornia scudetto, l’Inter è costretta a far quadrare i conti.

Così scrive il Corriere della Sera. Ovviamente i giocatori hanno detto no alla proposta del presidente Steven Zhang di rinunciare a due mensilità. Conte oggi non farà la conferenza stampa per non rispondere a domande sull’argomento: “non può essere il parafulmine né accollarsi risposte che spettano alla proprietà”.

Entro il 31 maggio vanno pagati gli stipendi di novembre, dicembre, febbraio e marzo, al 30 giugno bisogna saldare quelli di aprile e maggio. Un totale di circa 75 milioni. La proprietà è in difficoltà. Zhang ha necessità di ridurre il costo del lavoro di un 15%, per questa e la prossima stagione, passando dagli attuali 220 milioni a meno di 190. Deve anche chiudere il prestito da 250 milioni per avere un po’ di ossigeno, non farlo significa mandare in fibrillazione i conti della società, già appesantiti.

Conte non vorrebbe andarsene, l’ha sempre detto, non può però restare sapendo di non poter competere. L’allenatore fin qui ha fatto da garante e collante, dovesse andare via lui si aprirebbe davvero una voragine, sarebbe un chiaro segnale di non poter continuare a vincere e, a quel punto, molti top player potrebbero scegliere di andare via. Il mercato è stagnante e fiacco, ma certi nomi, a cominciare proprio da Conte, sono sempre richiesti. Se al tecnico dovesse arrivare un’offerta da Inghilterra o Spagna, Zhang si troverebbe in difficoltà a tamponare poi la fuoriuscita dei calciatori più importanti.

ilnapolista © riproduzione riservata