Il quotidiano s’interroga su quale sarà il futuro dei leader dei vari club che avevano aderito al progetto. Il presidente della Juve non lascerà i bianconeri

Quale futuro è riservato agli uomini chiave nel progetto Superlega? È la domanda che si pone il Telegraph, analizzando la loro posizione. Per il quotidiano inglese è Andrea Agnelli ad uscirne peggio, almeno da un punto di vista personale: Ceferin era il padrino di sua figlia e ora lo ritiene una serpe, si è dovuto dimettere dall’Eca e per questo non lascerà la Juventus.
Florentino Perez, presidente del progetto, è stata l’unica figura di rilievo ad aver affrontato pubblicamente la questione, discutendo di perdite e di calo di interessa tra i giovani. Anche Joel Glazer, presidente del Manchester United, non sembrerebbe avere intenzione di dimettersi dal proprio ruolo. Notevole il video con cui John Henry, proprietario del Liverpool, si sia assunto le responsabilità della scelta scusandosi con Klopp e i giocatori.
Per quanto riguarda il Milan, non è stata una sorpresa vederlo coinvolto nel progetto dal momento che Gazidis più volte ai tempi dell’Arsenal aveva progettato qualcosa con Henry e Glazer ed è stato un influente membro dell’Eca. Ma poi è stato lasciato a Maldini il compito di scusarsi. Al Tottenham, sempre secondo il Telegraph, c’è una piccola possibilità che Daniel Levy si dimetta dalla sua posizione.