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Sampdoria-Napoli, la moviola: giusto annullare il gol di Thorsby ma non per il fallo su Koulibaly

È il fallo di Keita su Ospina ad aver fatto annullare il gol. Incomprensibili il giallo a Lozano così come il fallo di Gabbiadini su Ospina

C’è qualche ombra sulla partita di Valeri, che ha diretto la sfida tra Sampdoria e Napoli. Alcune scelte, infatti, non hanno convinto appieno.

Al 23’ l’arbitro mostra il correttamente il cartellino giallo a Manolas per la scivolata in ritardo con cui travolge Gabbiadini dopo che ha calciato; poco importa che il tiro sia già partito. Al 39’ decisione singolare: mentre la palla è in possesso del Napoli, viene toccata da Valeri; sarebbe ancora degli azzurri ma il direttore di gara interrompe il gioco e dà la palla alla Samp. Non si capisce insomma il perché di questo cambio di possesso.

A inizio ripresa ammonito Koulibaly che si disinteressa del pallone per ostruire il movimento di Bereszynski. Al 55’ un altro nodo da sciogliere: Gabbiadini lanciato in profondità conclude verso la porta in scivolata e si scontra con Ospina in uscita bassa. Valeri punisce l’attaccante e gli fischia fallo contro, che è l’unica cosa che sicuramente non è. Non sembrano esserci gli estremi del calcio di rigore, ma francamente non c’è l’irregolarità dell’attaccante. L’azione sarebbe stata in ogni caso interrotta, perché col portiere a terra non si può giocare.

Al 75’ la Sampdoria segna con Thorsby di testa su calcio d’angolo. Valeri viene richiamato dal VAR Aureliano per una on-field review. Dal replay si notano due irregolarità, su cui però è doveroso fare un distinguo. Le immagini infatti indugiano sul danese, che appoggia le mani su Koulibaly per guadagnare un vantaggio nello stacco. Tuttavia, è un caso in cui l’intensità della pressione fa la differenza nella configurazione del fallo e rientra per questo tra i casi che non sono passibili di review. Contemporaneamente però si concretizza un altro fallo, quello di Keita su Ospina, con l’attaccante che colpisce il portiere in uscita col corpo e col braccio: se fosse questo il motivo della revisione, allora tutto il percorso decisionale sarebbe senz’altro condivisibile. Confermato da Ranieri in tv.

Infine, al 78’ ammonizione per Lozano che nella corsa si scontra con Audero in uscita alta. L’attaccante non si accorge dell’impatto e cerca anche di proteggersi. Il contatto peraltro non è duro, tanto che Audero senza scomporsi va subito faccia a faccia col messicano. Per questo non si comprende il motivo del giallo, per giunta molto pesante dal momento che Lozano era diffidato e salterà la partita con l’Inter.

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