Ha assecondato le necessità della Juve giocando in una maniera altrettanto elementare. Gattuso i migliori li ha messi troppo tardi

«Il Napoli ha fatto la figura della vittima sacrificale», scrive Emanuele Gamba su Repubblica.
Ha in qualche modo assecondato le necessità della Juve giocando in una maniera altrettanto elementare, tant’è che la gara è diventata in fretta una divertente ma disordinata sfida di corse e di rincorse, ben diversa dai due precedenti stagionali, tatticamente bloccatissimi e dunque sommamente noiosi. Difatti c’è stata un’occasione dopo l’altra, in rapida sequenza, con difesa smagliate da attaccanti veloci (Chiesa ha fatto come al solito la differenza) anche se Gattuso i migliori, o quelli che hanno reso di più, li ha messi troppo tardi: con Osihmen e Politano dall’inizio, chissà.