Ovviamente per i giocatori che non aderiranno alla Superlega. È un’ipotesi. Quelli che aderiranno, invece, vorranno molti più soldi
Si profila una lunghissima battaglia in tribunale. Addirittura La Stampa ipotizza che in caso di esclusione dei club dalla Uefa, i calciatori che non vorranno aderire alla Superlega potrebbero liberarsi a parametro zero.
Uefa, Federazioni e Leghe potrebbero accordarsi per dichiarare risolti i contratti dei calciatori dei 12 club ai fini dei loro ordinamenti. Così in teoria club come Psg e Bayern Monaco, rimasti fuori dalla Super Lega, potrebbero assicurarseli a parametro zero aprendo contenziosi infiniti.
Oggi, chi vince la Champions League guadagna circa 100 milioni di euro, una cifra che nei piani dei club fondatori dovrebbe andare a tutti i partecipanti alla nuova competizione. Il conto è presto fatto: i diritti tv dell’ex Coppa Campioni valgono circa 2,4 miliardi di euro a cui si aggiungono altri 400 miliardi di diritti commerciali. Una cifra che viene poi divisa tra 32 squadre; gli analisti, invece, sono convinti che le televisioni e gli Ott da Dazn ad Amazon potrebbero spendere molto di più per trasmettere una competizioni di soli dei big match. E di conseguenza i fondatori potrebbero essere costretti a rinegoziare i contratti dei calciatori: aumenteranno il numero delle partite e delle trasferte internazionali. Quindi partiranno i primi rinnovi verso l’alto, generando spese che annulleranno in parte gli effetti delle nuove entrate.