Blavatnik ha i diritti di Italia, Francia e Spagna e ora punta a Inghilterra e Germania. Le italiane individuate sono Juve, Inter e Milan, e forse Roma. Irritate Uefa e Figc
Dazn punta alla Superlega, alla quale parteciperanno solo i migliori 16 club europei. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Leonard Blavatnik si è aggiudicato i diritti della Serie A per il prossimo triennio, ha quelli di Francia e Spagna e adesso vuole anche quelli di Inghilterra e Germania.
“Vuole anche i diritti della Premier League e della Bundesliga in mano a Sky, con la quale è pronto a trattare, ma soprattutto progetta – ed è già molto avanti – un campionato in stile Nba da giocare durante la settimana. Una sorta di Superlega chiusa”.
Negli ultimi giorni ha avuto contatti continui con sponsor, fondi e con le società partecipanti. Una strategia che ha irritato Uefa e Figc.
E i club? Il Barcellona e il Real non disdegnerebbero l’offerta. E poi ci sono le italiane.
“Nel progetto di Blavatnik tre delle italiane sono già decise, ovvero la Juventus, l’Inter e il Milan. La quarta va ancora individuata, ma molti indizi portano alla Roma. Alla luce di tutto ciò, sarebbe forse più facile ‘leggere’ l’appoggio dei dirigenti bianconeri, nerazzurri e rossoneri a Dazn nella battaglia per i diritti tv che ha visto Sky sconfitta”.
E si spiegherebbe anche il no ai fondi di Juve e Inter, che pure in un primo momento avevano incoraggiato il loro sbarco in Serie A.
“Nel contratto con la Lega c’era una clausola che prevedeva il ‘rimborso’ ai fondi di una parte degli 1,7 miliardi a stagione in caso di Superlega”.
