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Al-Khelaifi contro la Superlega: «Il calcio è uno sport per tutti, continueremo a lavorare con l’Uefa»

Il presidente del Psg: «Riteniamo che qualsiasi proposta senza il sostegno della UEFA non risolva i problemi della comunità calcistica, ma sia al contrario motivata da interessi personali»

Al-Khelaifi contro la Superlega: «Il calcio è uno sport per tutti, continueremo a lavorare con l’Uefa»

Il presidente del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi, è stato rieletto oggi nel Comitato esecutivo UEFA come rappresentante dell’European Club Association (ECA) per un nuovo mandato di tre anni. Al termine del 45° Congresso ordinario UEFA a Montreux, in Svizzera, ha dichiarato:

«Sono onorato di avere la fiducia dei miei colleghi dell’ECA per rappresentarli nel Comitato esecutivo UEFA. Il calcio europeo è in un momento cruciale, in cui tutte le parti interessate devono lavorare insieme, in buona fede, per proteggere lo sport che tutti amiamo».

Al-Khelaifi ha commentato anche la posizione del Club per quanto riguarda gli ultimi sviluppi nelle competizioni europee per club:

«Il Paris Saint-Germain è fermamente convinto che il calcio sia uno sport per tutti. Sono stato coerente su questo fin dall’inizio. Va ricordato che come squadra di calcio, siamo una famiglia e una comunità, il cui cuore è costituito dai nostri sostenitori. Dobbiamo ricordarcelo. C’è una chiara necessità di cambiare il modello di competizione esistente della UEFA, e la proposta di ieri della UEFA, che conclude 24 mesi di consultazioni approfondite in tutto il panorama calcistico europeo, va in questa direzione. Riteniamo che qualsiasi proposta senza il sostegno della UEFA – un’organizzazione che da quasi 70 anni si sforza di promuovere gli interessi del calcio europeo – non risolva i problemi che la comunità calcistica deve affrontare attualmente, ma sia al contrario motivata da interessi personali. Il Paris Saint-Germain continuerà a lavorare con la UEFA, l’Associazione Europea dei club e tutti gli stakeholder del calcio europeo sulla base dei principi di buona fede, dignità e rispetto per tutti».

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