A La Stampa: «Io ho sempre ragionato come se fossimo una sola squadra. L’app funziona ma dev’essere integrata nel sistema sanitario»
La Stampa intervista Paola Pisano, l’ex ministro per l’Innovazione. Parla dell’app Immuni, che ha voluto fortemente ma a cui le strutture sanitarie che dipendono dal Ministero della Salute e dalle Regioni non hanno dato seguito.
«Si trattava di un lavoro di squadra, ci è stato chiesto di lavorare sul contact tracing: la mia parte, e quella del mio dipartimento, riguardava l’aspetto prettamente tecnologico, il resto spettava alle strutture sanitarie, alle Asl che dipendono dal ministero della Salute e dalle Regioni. Io ho sempre ragionato come se fossimo una sola squadra. Sono comunque contenta perché abbiamo avviato un percorso che merita di essere ulteriormente sviluppato, nonostante forse i tempi non fossero maturi».
La Pisano dice di credere ancora nell’efficienza dell’app.
«Si, ma dev’essere integrata nel sistema sanitario: oggi l’hanno scaricata 10 milioni di cittadini. Sono moltissimi, ma vanno supportati e aiutati nell’utilizzo».