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Bravi il Napoli e Gattuso ma è una vittoria che fa crescere i rimpianti per la stagione

Non abbiamo colto l’occasione di un anno di transizione per tentare il grande colpo, accontentiamoci di lottare per il quarto posto

Bravi il Napoli e Gattuso ma è una vittoria che fa crescere i rimpianti per la stagione
foto Hermann

Cesare – Caro Guido ti devo dire che il Napoli mi è piaciuto e mi è piaciuto anche Gattuso. Si è schierato con il consueto 4-2-3-1 a specchio contro il Milan che ha utilizzato lo stesso sistema di gioco. È se il Milan aveva importanti giocatori fuori squadra (Ibrahimovic, Romagnoli, Kjiaer) è vero anche che il Napoli aveva ancora fuori Lozano, Manolas, Rrahmani che stava giocando bene (gli infortuni muscolari, pur considerando l’intensità del calendario, cominciano ad essere un po’ troppi per non sollevare qualche dubbio)  e  i centravanti a mezzo servizio.

Guido – Hai ragione. In particolare sui centravanti. Infatti sia Mertens che Oshimen sono lontani dalla loro forma migliore (e speriamo che per Mertens sia soltanto una questione di forma). Ma Gattuso mi è piaciuto più in generale per la gestione della partita. Nella impostazione iniziale e dalla panchina. Facendo iniziare  Mertens ha fatto fare minutaggio lasciando Osimhen per la seconda parte della gara dove poteva incidere di più con avversari più stanchi e maggiori spazi con un Milan prevedibilmente in avanti per rimanere in gioco per lo scudetto. 

Cesare – Vero, vero. Nel primo tempo il Milan era basso e ci aspettava ed Oshimen non avrebbe avuto spazi per sfruttare le sue migliori qualità. E mi è piaciuto Gattuso quando a circa 15 minuti dalla fine il Milan stava mettendoci in difficoltà sulla fascia destra mettendo in mezzo Di Lorenzo con un Politano stanco che non riusciva più a coprire, ha messo a sinistra Mario Rui spostando Hysaj a terzino destro e Di Lorenzo più alto bloccando  la fascia.

Guido – Ma vedi Cesare finalmente si è intravisto un certo carattere della squadra. Che è rimasta sempre concentrata, giocando più in verticale e  tutti hanno fatto la loro parte e giocato una buona gara. Dove non mi è piaciuto Gattuso è stato nell’ostinarsi a non capire che purtroppo Bakayoko è un pericolo. E stava rifacendo la frittata. Con il Sassuolo con un passaggio sciagurato aveva dato palla al giocatore avversario facendoci “non vincere” la partita al 94’ e ieri sera stava provocando un rigore (che in effetti rimane molto dubbio) e per poco non avremmo dovuto parlare dell’ennesima beffa. Ma certo il Milan che ha il record di rigori a favore (e molti dubbi) in generale non si può quest’anno proprio lamentare degli arbitraggi. 

Cesare – Comunque la strada della Champions è ancora molto dura ma penso che possiamo essere più ottimisti perché siamo ancora in gioco, abbiamo alcuni scontri diretti (a partire da domenica sera con la Roma) per potercela giocare e soprattutto perché stasera abbiamo avuto degli ottimi segnali da parte della squadra.

Guido – Un altro punto da sottolineare caro  Cesare è che quando girano Insigne,  Zielinki e Fabian viene fuori la grande caratura tecnica del Napoli. E riaffiorano i rimpianti per non aver saputo cogliere l’occasione di un anno di transizione per tentare fino all’ultimo il grande colpo. Comunque pensiamo al quarto posto che è molto più vicino…chi si contenta gode.

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