In Inghilterra il “melodramma” di Lacazette è diventato un meme virale. E ora l’IFAB dà indicazioni agli arbitri: siate più duri, usate i cartellini
L’IFAB, l’organo che cambia le regole del calcio a livello mondiale, ha intenzione di porre un freno alla “moda” delle urla strazianti ad ogni minimo contatto di gioco. Vanno trattate come simulazioni, e gli arbitri devono ammonire.
Gli esempi sono tantissimi: in Inghilterra la reazione melodrammatica di Alexandre Lacazette dopo un fallo di Pieters è diventata un meme virale sui social, ed è ormai considerato un punto di riferimento del genere. Le sue urla suggeriscono un grave infortunio, se non la morte imminente. Ma il francese si alza in piedi pochi istanti dopo, appena Pieters viene ammonito.
If you didn’t see it. #LacazetteScream pic.twitter.com/43Azz8LEAp
— 𝘛𝘩𝘦 𝘐𝘳𝘳𝘦𝘭𝘦𝘷𝘢𝘯𝘵𝘴 (@1904Irrelevants) March 7, 2021
L’IFAB ora dice che i giocatori possono essere ammoniti se l’arbitro ritiene che le urla avessero lo scopo di “ingannare”. Una simulazione vocale, insomma.
L’assenza di tifosi negli stadi ha amplificato i rumori in campo, con le emittenti tv costrette regolarmente a scusarsi per il turpiloquio. Gli arbitri sentono ogni minima protesta dalle panchine. La folla prima copriva tutto. Ora è cambiato tutto. E così il regolamento e l’arbitraggio devono adattarsi.