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Napoli-Benevento 2-0, pagelle / Tomo tomo, cacchio cacchio, Rrahmani si sta rivelando buono

Koulibaly è un mistero. Ghoulam, invece, è un miraggio. Che problemi aveva Gattuso a non farlo giocare?

Napoli-Benevento 2-0, pagelle / Tomo tomo, cacchio cacchio, Rrahmani si sta rivelando buono
foto Hermann

Le pagelle di Napoli Benevento 2-0 di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

MERET. Il Napule finalmente ha un approccio decente contro una squadra di rango inferiore. Nulla di speciale, però anche il talentuoso pipelet ne giova e si esibisce in una sola parata importante, al 38’ su Depaoli – 6

Bella la parata su Depaoli e bella anche la tranquillità con cui invita i compagni a non perdere il controllo sul 2-0 – 6

DI LORENZO. L’unica emozione che provoca è quella carambola tra lui e Na-Politano per il due a zero. Per il resto, più che osare gestisce ma va bene così di questi tempi – 6

Una buona partita in entrambe le fasi. Buona l’intesa con Fabian Ruiz e Politano – 6

RRAHMANI. Tomo tomo, cacchio cacchio sta dimostrando di essere un acquisto più centrato di Demme, Politano e Petagna. Insomma non dovrebbe essere l’ennesima sòla del furbastro Giuntoli. Speriamo – 6

Troppo presto per dire a quale livello potrà arrivare, ma fa ciò che può e lo fa con grande concentrazione – 6

KOULIBALY. Giovedì, Ilaria, ho parlato di regressione comportamentale per il nostro amatissimo Kappa Kappa. E quell’espulsione scema, dopo essersi mangiato di testa il tre a zero, lo conferma – 4

Non ha molto da fare, visto che il Benevento non affonda mai. Proprio per questo è ancora più grave l’ingenuità che commette e che gli porta il doppio giallo. Stai sul 2-0 e ti lanci in un intervento falloso quando la tua porta è lontanissima e l’iniziativa di attacco quasi sicuramente non avrebbe portato ad alcun pericolo? Perché? È questa la differenza tra la tenuta mentale di un giocatore del Napoli e quella di un collega di qualsiasi altra squadra di Serie A – 5

GHOULAM. Rispetto a Marittiello, senza offesa per il lusitano, sa usare la cabeza oltre che il sinistro. Così la sua utilità diventa decisiva, anche perché tra lui e il Capitano il feeling è antico – 6,5

Un esterno sinistro con i piedi buoni e nel suo ruolo. Mi sembra un miraggio, Fabrizio. Gioca a memoria con Insigne e Zielinski, sa crossare, è suo l’assist per Mertens. Vederlo in queste condizioni mi fa venire ancora più voglia di andare a chiedere a Gattuso che diamine di problema aveva a farlo giocare. Dal suo lato quelli del Benevento neppure si avventurano. La sinistra, per una volta, è salva – 7 

FABIAN RUIZ. Era da secoli che il Napule non prendeva possesso del centro del campo in modo deciso. I sanniti sanno solo attendere e una volta tanto Fabian ha lo spazio per giocare e ispirare. E i primi due tiri in porta sono i suoi – 6,5

Sì, va bene, ma perdere palla e lanciare gli avversari nelle ripartenze è una cosa che non si può vedere. Fabian è stato salvato solo dal rango inferiore del Benevento – 6 

BAKAYOKO. Vale il discorso fatto per Fabian. Perdipiù l’arrendevolezza giallorossa è un balsamo per la sua lentezza – 6

Mi dispiace dirlo, ma credo che Bakayoko non sarebbe titolare in nessun’altra squadra del livello (almeno sulla carta) del Napoli. Non si può fare affidamento sull’arrendevolezza avversaria – 5,5 

ZIELINSKI. Ancora una volta dimostra di essere il più in forma, una spanna sopra tutti i compagni. Le sue iniziative contengono in nuce sempre un pericolo per gli avversari. Segna un gol bellissimo ma il Capitano è sulla traiettoria e Abisso annulla. Peccato – 7

Vedi alla voce Ghoulam: lui, Lorenzo e Faouzi si conoscono a memoria. È la parte più bella della sua e della loro prestazione. Sembra, per un attimo, di essere tornati ai vecchi tempi. Il gol annullato era bellissimo. Buona partita anche in fase difensiva – 7

ELMAS dall’82’. Senza voto

sv

POLITANO. I suoi ghirigori sono più concreti del solito. Eppoi il secondo gol se lo intesta lui, con l’arto superiore destro, diciamo così – 6

Per il Benevento è un punto dolente. Riesce a arrivare davanti senza problemi e in velocità. Il gol, abbastanza casuale, dà ancora più gusto, forse – 6,5  

HYSAJ dall’84’. E abbiamo recuperato pure l’Onesto Faticatore albanese. Evviva – senza voto

Spero che il tuo evviva sia ironico, Fabrizio – sv

MERTENS. C’è vita sul pianeta Mertens: la sonda Perseverance alias un tiraccio di Ghoulam sporcato da Insigne si trasfigura in un assist da ciabattare in rete. Parte del merito va pure allo sciagurato Foulon che lo tiene in gioco – 6

Torna Dries e torna un minimo di imprevedibilità nella manovra. Non a caso la partita la sblocca lui – 6,5 

MAKSIMOVIC dall’82’. L’ammutinamento di Kappa Kappa lo catapulta in campo per una decina di minuti – senza voto

Purtroppo toccherà rivederlo per novanta minuti contro il Sassuolo – sv

INSIGNE. “Roberto m’è frat a me!”. Quando gioca contro il germano sannita, il Capitano ci tiene a dimostrare di essere il migliore in famiglia. Certo, in alcune occasioni è troppo egoista, ma il secondo gol-carambola origina da una sua palla – 6,5

Dell’intesa con i compagni ho già detto (sono costretta a ripetermi perché dopo tante partite in cui ognuno andava per i fatti suoi è stato un piacere rivederla). Fa una buona partita, di attenzione (tranne per la posizione sul gol di Zielinski) e di sacrificio – 6,5

GATTUSO. Rassegnati a tenerci Mister Veleno sino alla fine, l’auspicio è che questa vittoria restituisca ai giocatori un po’ di convinzione e di fiducia. In pratica abbia effetto su gambe e testa per lottare per il quarto posto. I gol sono stati causali ma la prestazione è stata sufficiente – 6

Urla meno, lasciandoli più liberi di fare ciò che sanno. Il silenzio stampa è balsamo per le nostre orecchie – 6

ARBITRO ABISSO. Nel giorno della confessione di Orsato, il voto agli arbitri è negativo a prescindere – 5

Non si può mischiare il suo voto con la confessione tardiva di Orsato. Abisso dirige bene la gara e per lui la sufficienza è assicurata. Per Orsato ci vorrebbe ben altra fine, sicuramente lontano dai campi di gioco – 6

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