Matuidi: «Psg-Basaksehir? Facemmo bene a fermarci. Noi siamo degli esempi»

A Goal.com: "Troppi episodi vengono fatti passare. E' il momento di dire davvero stop. Io l'ho vissuto anche in Italia e avrei voluto che qualcosa del genere capitasse anche per noi"

matuidi

L’ex centrocampista della Juventus, Blaise Matuidi, ha rilasciato un’intervista a Goal.com. Le sue dichiarazioni si riferiscono alla partita tra il Psg e il Basaksehir, con le accuse conseguenti di razzismo e il rinvio al giorno successivo.

«Lo stop della partita tra PSG e Basaksehir per razzismo? Noi siamo degli esempi e penso che quello sia stato il miglior esempio. Sono cose che non dovrebbero accadere nel calcio e nemmeno nella vita. Troppi episodi vengono fatti passare. E’ il momento di dire davvero stop. Io l’ho vissuto anche in Italia e avrei voluto che qualcosa del genere capitasse anche per noi. Non è stato così, ma per questo ti dico bravo».

Su quell’assurda sera al Parco dei Principi aggiunge:

«All’inizio non capivo cosa stesse succedendo. Giocavamo in Champions League, dovevamo vincere… Ma quando ti avvicini, vedi Demba Ba… Quando abbiamo capito cosa era successo abbiamo deciso di uscire. Abbiamo detto: “No ragazzi, è adesso. Se possiamo battere i pugni sul tavolo adesso è il momento di farlo”. E’ successo in modo naturale. Quando siamo rientrati negli spogliatoi ci siamo detti che se dovevamo tornare in campo, dovevamo farlo tutti insieme. Se anche uno avesse detto di no, non saremmo tornati a giocare. Tutti hanno detto: “No, non andiamo”. Poi abbiamo parlato con i giocatori del Basaksehir e la pensavano come noi. Non sei più concentrato sulla partita, pensi ad altro. Abbiamo deciso di non giocare e penso che sia stata la scelta migliore».

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