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Rinviata a oggi Psg-Basaksehir, il quarto uomo dà del “negro” ad alcuni giocatori (VIDEO)

Entrambe le squadre hanno lasciato il campo in segno di protesta. Il club turco non riprenderà a giocare se la Uefa non sostituirà il quarto uomo

Rinviata a oggi Psg-Basaksehir, il quarto uomo dà del “negro” ad alcuni giocatori (VIDEO)

La decisione dell’ultimora è che Psg-Basaksehir è stata rinviata alle 18.55 di mercoledì 9 dicembre. Si riprenderà a giocare dal 13esimo minuto. La Uefa ha annunciato che cambierà la quaterna arbitrale. 

La cronaca

E’ caos totale a Parigi. La partita tra Psg e Basaksehir è stata interrotta e le squadre hanno lasciato il campo per protesta contro il quarto uomo, che, a loro dire, si è rivolto ad alcuni giocatori in campo chiamandoli “negri”.

I giocatori del Basaksehir a quel punto sono insorti: “Perché li chiami neri?”.

A bordocampo si è accesa una discussione animata tra i calciatori e il quarto uomo. I turchi continuavano a chiedere perché l’arbitro avesse usato quell’appellativo razzista. Fino a quando non è arrivata la decisione comune di lasciare il terreno di gioco. L’uscita dei calciatori dal campo è stata accompagnata da un lungo applauso dei presenti allo stadio.

Al momento il Parco dei Principi è deserto, in attesa della conclusione della riunione in corso negli spogliatoi.

Il club turco ha così spiegato, su Twitter, l’accaduto: “Il nostro vice allenatore, Pierre Webo, è stato espulso con una parola razzista dal quarto uomo. La partita è stata interrotta”. Il club ha twittato: “No al razzismo”.

Tutto è avvenuto al 16′ del primo tempo, quando il viceallenatore turco Webo è stato espulso dall’arbitro romeno Hategan per aver protestato. Il tecnico accusava il quarto uomo, il romeno Coltescu, di rivolgersi ad alcuni giocatori con l’epiteto “black guys”. A quel punto i giocatori di entrambe le squadre hanno deciso di abbandonare il campo e la partita è stata momentaneamente sospesa. “Perché i giocatori bianchi li chiami ragazzi mentre quelli di colore li chiami negri? Ci vuole rispetto, non c’è rispetto”, continuavano a protestare i giocatori in campo.

I turchi non riprenderanno il match se la Uefa non provvederà a sostituire il quarto uomo accusato di razzismo. Il problema della Uefa è che non ne ha altri, visto che due devono stare al Var.

La condanna di Erdogan su Twitter:

“Condanno fermamente le dichiarazioni razziste fatte contro Pierre Webo, membro dello staff tecnico di Basaksehir, e sono convinto che la Uefa prenderà le misure necessarie”.

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