Il giornalista del Corriere dello Sport, Antonio Giordano, è intervenuto ai microfoni di Station Radio ed ha commentato la scelta del Napoli di entrare in silenzio stampa e il futuro di Gattuso in panchina.

Sul silenzio stampa:

«Il Napoli, mercoledì, farà regolarmente la conferenza stampa che anticipa il match di Europa League, glielo impongono i regolamenti Uefa. La crisi azzurra, parte da lontano. Non so fino a che punto la società riteneva giusto esonerare Ancelotti, perché è un mister che ti dava speranza di raggiungere traguardi importanti. Poi, la riconferma di Gattuso è venuta a sorpresa dopo la vittoria in Coppa Italia. Questa squadra fa fatica a giocare a calcio, l’ha fatto pochissime da quando il calabrese la allena. I risultati del campo evidenziano che c’è una gestione collettiva disastrosa. Dalla società, al direttore sportivo, passando per l’allenatore, tutti insieme hanno sbagliato qualcosa. Le squadre che sono avanti in classifica, ma anche alcune di quelle che sono dietro, hanno dimostrato di giocare un calcio di gran lunga superiore rispetto a quello espresso dai partenopei».

Sulle scelte tattiche di Gattuso:

«Il Napoli sembrava nato per il 4-3-3, poi si è provato il 4-2-3-1, poi il 3-4-3. Quando mi dicono che gli schemi non contano, mi viene da ridere. Allora a che servono gli allenatori? Io credo che il problema di questa squadra sia di tipo tecnico-tattico. Questa è una situazione molto complicata, probabilmente la più complicata degli ultimi anni. La squadra non riesce più a seguire il volere dell’allenatore. È vero che Rino ha l’alibi delle dieci assenze, ma è pur vero che dopo un anno e mezzo non ha trovato ancora il modulo giusto, non ha ancora scelto il portiere titolare creando insicurezza a Meret, ha spremuto Lozano anche in partite sulla carta semplici, per farlo rifiatare ed evitargli infortuni. Poi ci sono gli errori societari: perché il Napoli, con i 24 milioni di Allan, ha comprato Lobotka? Ci sono troppi perché senza risposta, è ovvio che poi si faccia male in campo!».

Sulla partita di ieri:

«Atalanta-Napoli? I bergamaschi sono una squadra di giganti, allenata da Gasperini che, a mio avviso, è il più bravo allenatore in Italia».

Sul futuro di Gattuso:

«Futuro? Se Gattuso dovesse perdere 5-0, in Europa League, verrebbe esonerato. Il problema è che De Laurentiis non ha ancora un sostituto, anche perché ha perso troppo tempo da quando, a fine gennaio, aveva avuto l’ok di Rafa Benitez. Qualora, invece, gli azzurri dovessero approdare agli ottavi, Gattuso andrà avanti fino a fine stagione. Il fatto di non avere, in questo momento, un’alternativa a Rino, ha fatto sì che fosse confermato fino ad oggi, altrimenti sarebbe già stato esonerato».