Il Napoli è ancora in corsa per campionato, Coppa Italia e Europa League. “Gattuso è troppo trasparente e diretto per un mondo, il calcio, in cui si fa esercizio di finzione dalla mattina alla sera”
Sulla Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza si schiera dalla parte di Gattuso. Perché dovrebbe dimettersi, chiede? Il Napoli è ancora in corsa negli obiettivi che si è dato in stagione.
“Gattuso a Napoli non ha attecchito del tutto, la città ha vissuto un innamoramento iniziale, poi una parte della tifoseria gli si è rivoltata contro, nonostante i risultati buoni, anzi ottimi. Gli hanno chiesto di dimettersi: ma perché dovrebbe? Gattuso ha vinto la Coppa Italia 2020 e oggi il Napoli è quinto in campionato, con una partita in meno, è atteso dalle semifinali di Coppa Italia contro l’Atalanta e dai sedicesimi di Europa League contro gli spagnoli del Granada. Niente di eccezionale, si potrebbe obiettare, ma più o meno è ciò che era lecito aspettarsi, vista la squadra. Molti tifosi, abituati bene negli anni di Sarri, imputano a Gattuso una certa mediocrità di gioco, e sì, non si può dire che il Napoli pratichi un football incantevole, però in giro si vede di peggio e i disastri sono altri”.
La piazza calcistica napoletana, continua, “è un luogo particolare, perché passionale e volubile”. E volubile è anche il presidente De Laurentiis, “con molti meriti – ha preso il club fallito in C e l’ha portato in Champions – e con diversi limiti temperamentali: eccessi verbali, “umoralità”, facilità di amore e disamore per ogni allenatore”.
Ieri il tecnico si è sfogato davanti alle telecamere di Sky.
“Gattuso si sente solo, preda del fuoco «amico» in società e delle cattiverie di certa critica e dei social”.
Ha parlato senza mezze misure di tutto ciò che non sopporta nelle critiche che gli sono state mosse nelle ultime settimane.
“Una disputa in cui è doveroso schierarsi dalla parte dell’allenatore e della sua umanità, che è forza e debolezza nella stessa misura. Gattuso è troppo trasparente e diretto per un mondo, il calcio, in cui si fa esercizio di finzione dalla mattina alla sera“.