ilNapolista

Messi squalificato per due giornate. Ne rischiava il doppio

Il giudice sportivo ha giudicato di lieve entità lo schiaffone rifilato a Villalibre in Supercoppa. Accolta la difesa dei legali del Barcellona

Leo Messi è stato squalificato dal Comité de Competición (il nostro Giudice Sportivo) per due giornate per lo schiaffone rifilato a Villalibre contro l’Athletic Bilbao.

Per Messi è stata decisa la sanzione più lieve, visto che l’arbitro Gil Manzano ha scritto nel rapporto che “Messi ha colpito un avversario con il braccio usando una forza eccessiva mentre la palla era in gioco, ma non a distanza dal gioco”. Insomma, senza aggressività dolosa. Inoltre, i legali del Barcellona per ridurre una punizione che avrebbe potuto essere di quattro partite, ha presentato una prova videografica nella quale l’aggressione risulta minimizzata: si vede che più che colpire Messi spinge l’avversario che stava già commettendo fallo. Le immagini evidenziano anche che il colpo non colpisce la faccia di Villalibre e che l’intenzione, più che colpire, è di sbarazzarsi del rivale per impedirgli di ostruirgli il percorso. Come attenuante, il Barcellona ha anche sostenuto che si tratta della prima espulsione di Messi in tutta la sua carriera, dopo 753 partite. Non è, quindi, un violento o recidivo.

Carmen Pérez, presidente del comitato e giudice unico, ha stimato l’azione fosse lieve. Dopo il cambio di regolamento, Messi sconterà la squalifica in campionato e in Coppa, giovedì contro il Cornellá, e domenica contro l’Elche.

ilnapolista © riproduzione riservata