L’ex portiere nega che il tecnico del City sia stato escluso da un gruppo WhatsApp a causa del suo convinto sostegno all’indipendenza della Catalogna
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L’ex portiere della Spagna Santiago Canizares nega che Pep Guardiola sia stato escluso da un gruppo WhatsApp di ex compagni, a causa del suo convinto sostegno all’indipendenza della Catalogna.
In un documentario intitolato ‘Play it again, Pep’, il boss del Manchester City ha affrontato le opinioni politiche contrastanti che ha rispetto ai suoi ex compagni di nazionale e ha rivelato di essere stato escluso dal gruppo che usano per tenersi in contatto.
Ma parlando a Radio Marca, Canizares – che ha giocato con Guardiola alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 – dice che non è così:
“Prima di tutto il gruppo WhatsApp non ha nulla a che fare con la questione politica. Mi ha colpito il fatto che non ci fosse. E mi sono scusato. Non posso invitarlo nel gruppo perché non sono un amministratore, non ho il suo cellulare e lui stesso dice di non avere WhatsApp”.
Ma Canizares critica comunque la visione politica di Guardiola: “I politici ci hanno portato a una società radicalizzata. La nostra società ha abboccato e lui stesso ha abboccato quando ha parlato della Spagna come di uno stato oppressivo ed è per questo che, da spagnolo, ci offende”.