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L’incredibile “letterina” di Conte per il mercato: l’Inter ha speso 230 milioni ma non gli basta

La Gazzetta dedica prima pagina ed apertura alla campagna di gennaio per “l’assalto allo scudetto” nerazzurro. Come se l’eliminazione dall’Europa non gli avesse lasciato già una rosa sovradimensionata

L’incredibile “letterina” di Conte per il mercato: l’Inter ha speso 230 milioni ma non gli basta

La Gazzetta dello Sport dedica prima pagina e pezzo d’apertura alla “letterina” di Antonio Conte per Natale, con le richieste dell’allenatore dell’Inter al mercato di gennaio. “Per l’assalto allo scudetto”, scrivono. Ci sono Kanté, Paresed, Sanches, De Paul, ma pure Gervinho, tra gli altri. “A patto di riuscire a vendere Eriksen.

E’ un mondo meraviglioso, quello di Conte. Che appena un paio di settimane fa s’è fatto buttare fuori dall’Europa con un girone di Champions disastroso, e che ora deve – per forza di cose, non è una sua scelta – dedicarsi “all’assalto allo scudetto”. Un mondo nel quale l’allenatore che col suo staff costa 23 milioni di euro l’anno, e che ha fatto spendere al suo club la bellezza di 230 milioni di euro in due anni per arrivare a giocarsi “solo” lo scudetto, senza nemmeno un’Europa League di ripiego, può star lì a far richieste di mercato. Come se non avesse già una rosa sovradimensionata per un solo obiettivo.

Ricordiamo che negli ultimi due anni l’Inter ha acquistato:

Romelu Lukaku, 67,2 milioni; Achraf Hakimi, 40,5 milioni; Nicolò Barella, 40,0 milioni; Christian Eriksen, 26,9 milioni; Valentino Lazaro, 21,0 milioni; Stefano Sensi, 20 milioni (+3 milioni di prestito); Diego Godin, 3,5 milioni; Matteo Darmian, 2,5 milioni; Ashley Young, 1,7 milioni; Aleksandar Kolarov, 1,5 milioni. A questi vanno aggiunti i prestiti di Biraghi e Moses lo scorso anno e l’acquisto a parametro zero di Alexis Sanchez dal Manchester United.

A parte Icardi, poi, nelle ultime due stagioni hanno lasciato l’Inter solo Godin, Candreva, Politano, Joao Mario, Asamoah, Borja Valero, Dalbert, Gabigol, alcuni dei quali non ancora a titolo definitivo.

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