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Koulibaly: “Insigne? Sul campo si dicono tante cose, non ha detto niente di tanto importante”

A Sky: “L’arbitro ha deciso così e ci dispiace. Ma la squadra deve lavorare anche su questo. Napoli da scudetto? Diciamo di sì, ma dobbiamo vincere le partite contro le squadre che stanno davanti”

Koulibaly: “Insigne? Sul campo si dicono tante cose, non ha detto niente di tanto importante”

Nel post partita di Inter-Napoli, ai microfoni di Sky Sport Kalidou Koulibaly.

Quanto pesa questa sconfitta? E’ un mattone per la crescita del Napoli? Avete giocato una grande partita.

“E’ una sconfitta che ci fa un po’ male, abbiamo fatto la partita giusta con la mentalità giusta. Peccato per il rigore, ma siamo stati solidi, anche in dieci abbiamo creato e alzato il nostro livello, ci dispiace non aver almeno pareggiato”.

Come hai vissuto dal campo l’espulsione di Insigne?

“Sul campo si dicono tante cose, non ha detto qualcosa di molto importante. L’arbitro ha deciso così ma ci dispiace perché abbiamo perso un grande giocatore per almeno una partita, speriamo sia solo una, ma la squadra deve lavorare anche su questo”.

Il Napoli è da scudetto?

“Dovete dirlo voi, noi lavoriamo per fare più punti possibile. Diciamo di sì, ma dobbiamo essere consapevoli che la strada è lunga e dobbiamo vincere le partite contro le squadre che stanno davanti. Domenica abbiamo una partita molto importante, che sarà un test della nostra mentalità, dovremo dare ancora di più”.

Questo Napoli è più forte del Napoli di Sarri?

“Ogni domenica questa domanda… posso solo dire che questa squadra è differente. Il Napoli di Sarri è passato, ora c’è il Napoli di Gattuso, un po’ più diretto ma che sta facendo punti, dobbiamo solo dimostrare di avere la mentalità giusta e prendere punti contro le grandi”.

L’anno scorso la coppia Manolas-Koulibaly sembrava non compatibile, quest’anno è perfetta. Cosa è cambiato?

“L’anno scorso è arrivato Kostas e io ho dovuto ambientarmi con lui, è stato un anno di transizione, quest’anno abbiamo parlato, sia lui che Maksimovic che Rrahmani sanno cosa fare. L’obiettivo è prendere meno gol possibili, se vuoi andare avanti devi essere la miglior difesa. Poi davanti fanno il loro lavoro. E’ un lavoro che facciamo ogni giorno in allenamento”.

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