Su Il Giornale scrive che il risultato dell’Inter “è il fallimento del suo allenatore che non riesce a trovare identità internazionale”. E parla di “presunzione di un allenatore sopravvalutato”
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“Nessun biscotto a Madrid ma cianuro a Milano, l’Inter è fuori dalla Champions League, è fuori anche dall’Europa League, è il fallimento del suo allenatore che non riesce a trovare identità internazionale, nonostante abbia allenato finora grandi squadre, con organici potenti”.
Lo scrive Tony Damascelli su Il Giornale commentando il pareggio dell’Inter contro lo Shakhtar, valso l’esclusione dall’Europa.
“L’allenatore ha mischiato le carte, cambiando mezza squadra e ribadendo una certa confusione nella lettura durante le partite. L’ammonizione conferma la sua ovvia tensione che viene trasferita però alla squadra”.
Damascelli scrive:
“Tre squadre su quattro, dunque, traditi dall’Inter e dalla presunzione di un allenatore sopravvalutato”.