ilNapolista

CorSport: caso Diawara, la Roma vuole ricorrere al collegio arbitrale del Coni

Il club è irritato per l’arbitraggio di Maresca nella partita contro il Sassuolo e intende recuperare la sconfitta a tavolino con il Verona. C’è tempo fino a domani per presentare ricorso

CorSport: caso Diawara, la Roma vuole ricorrere al collegio arbitrale del Coni
Ph Carlo Hermann/KontroLab

La Roma è molto irritata per l’arbitraggio di Maresca nella partita contro il Sassuolo e ha deciso di non arrendersi. Intende andare fino in fondo nel caso Diawara, costato la sconfitta a tavolino contro il Verona e un punto di penalizzazione in classifica. Lo scrive il Corriere dello Sport. L’idea è di ricorrere al collegio arbitrale del Coni.

“La Roma va fino in fondo: i Friedkin, molto irritati per il trattamento ricevuto dall’arbitro Maresca durante la partita contro il Sassuolo, si stanno convincendo a portare avanti la battaglia per ottenere il punto di Verona, cancellato a tavolino per l’errore nella compilazione della lista. L’avvocato della società, Antonio Conte, è stato allertato e ha dato il suo parere, che è lo stesso di Guido Fienga: interpellare il terzo grado della giustizia sportiva, il collegio arbitrale del Coni, per evidenziare un principio che la corte sportiva d’appello non ha voluto considerare, cioè la differenza tra colpa e dolo”.

La Roma ritiene che lo sbaglio commesso nella distinta non l’abbia avvantaggiata, che Diawara aveva il diritto di giocare e che sarebbe bastata una multa, piuttosto che la sconfitta a tavolino.

L’avvocato Conte ha tempo fino a domani per inoltrare il ricorso alla casella di posta certificata del collegio di garanzia del Coni. Trenta giorni cioè dalla sentenza (sfavorevole, evidentemente) di secondo grado, che è datata 10 novembre. A seguire partirà la fase istruttoria del Coni, che prevede intanto di informare il Verona dell’inizio di un nuovo procedimento. A ieri, la società non aveva mosso alcun passo formale. Ma l’orientamento è avviare la pratica nelle prossime ore”.

Il Coni può solo stabilire se la giustizia federale ha commesso un errore formale e se si debba procedere ad un nuovo processo sportivo con nuovi giudici.

“E’ ciò in cui spera la Roma, che aveva chiesto invano l’audizione di alcuni testimoni, a cominciare dal team manager Gombar che era stato tra i responsabili dell’errore su Diawara. Uno dei vizi formali potrebbe essere questo: perché la Corte non ha voluto accogliere la richiesta della Roma sui testimoni?”.

ilnapolista © riproduzione riservata