“Carlo è un essere umano meraviglioso. Quando ha firmato ho pensato ‘Uhhh, ecco il prossimo sfidante per il titolo’. A centrocampo gioca Allan più chiunque altro”
L’Everton di Carlo Ancelotti è “il prossimo vero sfidante” del Liverpool in Premier League. Parola di Jurgen Klopp, che per l’ex tecnico del Napoli ha sempre rivendicato grande ammirazione. Ma per Klopp ora la questione non è solo personale, è diventata concorrenza sportiva: i Toffees sono in testa alla classifica con quattro vittorie su quattro. E sabato c’è il derby del Merseyside.
“Quello che penso di Carlo Ancelloti non è mai stato un segreto. Non potrei rispettarlo di più. È un essere umano meraviglioso“, ha detto Klopp a BBC Football Focus.
“Quando ho saputo che avrebbe firmato per l’Everton ho pensato ‘Uhhh, ecco che arriva il prossimo sfidante per il titolo’. Hanno fatto un ottimo affare in estate. Hanno trovato esattamente i giocatori di cui avevano bisogno per migliorare una squadra già abbastanza buona. E abituarsi a quello che Carlo vuole che facciano li rende una squadra piuttosto forte”.
Hanno segnato 24 gol, con l’attaccante inglese Dominic Calvert-Lewin, neo-convocato 23enne, che ne ha realizzati nove, comprese due triplette.
Klopp parla anche di Calvert-Lewin, il bomber made in Ancelotti:
“Mi aspettavo davvero che facesse grandi passi nei prossimi anni e lo ha fatto. Ha tutto ciò che serve in un attaccante: dimensioni, mobilità, velocità, voglia, tecnicamente davvero, davvero bravo, finalizza di testa, e con entrambi i piedi”.
Ma è il collettivo Everton che teme Klopp:
“Ora funziona tutto insieme, ci sono giocatori di prima classe come James e Richarlison. A centrocampo Allan, più chiunque altro. E’ davvero una buona squadra e la difesa funziona meglio perché in una buona squadra è più facile difendersi. È quello che vedi quando guardi l’Everton. Sarà una partita davvero interessante”.