La Juve non rischia nulla, ma sui giocatori non esistono precedenti. Deciderà la Procura federale, ma terrà conto dell’aumento dei contagi
La procura della Repubblica di Torino e la Procura federale hanno aperto due fascicoli sull’evasione dalla bolla della Juventus di Cristiano Ronaldo & company.
La Gazzetta dello Sport scrive che la Juve rischia pochissimo.
“Probabilmente niente. Dopo aver informato tutti i giocatori della necessità di rispettare le norme, è stata la stessa Juve a segnalare la vicenda alla Asl, che poi, anche qui da Codice Penale, era obbligata a informare la procura della Repubblica competente. Anche se si arrivasse a una sanzione (il fascicolo è in una fase iniziale) per i suoi calciatori, una responsabilità oggettiva sarebbe improbabile visto il robusto quadro delle “esimenti”. Negli ultimi anni, le norme sportive hanno sempre più limitato l’“oggettiva” fino ad azzerarla nel caso di comportamenti virtuosi della società”.
E’ invece tutto da verificare ciò che potrebbe accadere ai calciatori, visto che non esistono precedenti. Le norme di cui si discute sono nate in piena emergenza. Le multe comminate finora riguardano i dirigenti. Come nel caso di Paolo Maldini e Andrea Romeo, multati per essere entrati nello spogliatoio dell’arbitro senza mascherina, o la punizione a Fienga per il mancato rispetto del distanziamento in panchina in occasione di Napoli-Roma. Ma nulla sui calciatori.
“Ronaldo e gli altri rischiano una maxi multa? O una breve squalifica? Sarà la procura federale a individuare, se si accertasse una responsabilità, il livello di gravità e le eventuali attenuanti. Di certo, in un’atmosfera di crescente tensione per l’impennata dei contagi, la vicenda sarà analizzata con grande attenzione”