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Libero: trenini e autoscontro con i “banchi rotanti” dell’Azzolina

Ne sono stati consegnati solo 200mila (il 10%). Dovrebbero arrivare ai due milioni. Ogni postazione costa 300 euro. Per una spesa totale di 600 milioni

Libero: trenini e autoscontro con i “banchi rotanti” dell’Azzolina

Trenini e autoscontro, ecco a cosa servono, secondo Libero, i banchi con le rotelle voluti per la scuola dalla ministra Azzolina.

Finora, come si è detto, ne sono stati consegnati solo 200mila (il 10%). Dovrebbero arrivare ai due milioni. Ogni postazione costa 300 euro. Per una spesa totale di 600 milioni. Forse troppo per delle macchinine autoscontro secondo alcuni.

I banchi a rotelle scatenano la creatività degli studenti. Prima con i meme, le foto con didascalia satirica che girano sui social. Poi con i video. Che dimostrano come le nuove postazioni a tutto servano tranne che a mantenere il distanziamento sociale nelle aule. «Banchi monoposto a rotelle: come li vede la Azzolina, come li vedono gli studenti». Questo meme ha due foto. Alla prima didascalia corrisponde una classe tutta ordinata e distanziata. Alla seconda scritta corrisponde il fermo immagine della giostra autoscontro. Poi ce n’è un altro. Di meme. Un fotomontaggio. Con il corpo di Goldrake e la testa del ministro. Che annuncia: “Banchi rotanti!”.

Nonostante i dubbi su alcuni video che girano sui social, sarebbero vecchi secondo alcuni, ma confutati dal fatto che i ragazzi utilizzano la mascherina. Le immagini dei trenini con i banchi rotanti hanno fatto il giro del web.

Ci sono poi, continua Libero, anche delle difficoltà oggettive espresse da alcuni alunni

Sostengono che sia impossibile scrivere o disegnare per via dello spazio ridotto del pianale. Non si può appoggiare il gomito e alla lunga queste sedute obbligano a una postura innaturale. Gemma, una studentessa romana, ha scritto una lettera alla Stampa: «Ho provato a prendere appunti, ma c’era lo spazio solo per la penna, non so come farò quando dovrò appoggiare un libro o il dizionario».

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