Al Secolo XIX: «Riapertura stadi? Bisognerà aspettare fino a che il contagio non sarà diminuito o non sarà stato trovato il vaccino».
Sul Secolo XIX un’intervista a Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Speranza. Parla dello stato dell’epidemia e anche della questione stadi, che per ora son aperti solo a mille persone.
«Non può essere che così in un momento di circolazione intensa del virus. Bisognerà aspettare fino a che il contagio non sarà diminuito o non sarà stato trovato il vaccino».
Sulla possibilità che ci sia un nuovo lockdown:
«Il lockdown generale spero sia difficile, ma tutto dipende dai comportamenti degli italiani. Se saremo bravi non ne avremo bisogno, anche se in alcune zone si sta perdendo il controllo come in Lazio o in Campania».
Ricciardi prevede un peggioramento della situazione nelle prossime due settimane, in conseguenza della riapertura di uffici e scuole, ma aggiunge
«Spero non intenso, con più pressione sugli ospedali anche per l’arrivo dei raffreddori e influenze. Per questo è importante il richiamo alle precauzioni e il vaccino influenzale per tutte le età. Va anche ripresa la app Immuni, che consente un tracciamento digitalizzato più tempestivo di quello manuale».
E fornisce anche una previsione sul nuovo picco:
«E’ troppo presto ma potrebbe essere a dicembre o a gennaio-febbraio, quando arriverà l’influenza e porterà un po’ di confusione nel riconoscere il coronavirus intasando gli ospedali. Se saremo bravi nel rispettare le misure però spereremo luna e l’altro».