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Milik ha rifiutato il rinnovo perché prolungando col Napoli diventerebbe ostaggio di una prigione dorata

Sulla Gazzetta dello Sport le clausole volute da De Laurentiis nei suoi accordi, “contratti ben remunerati che oggi incatenano giocatori come Koulibaly e Milik, pronti a partire

Milik ha rifiutato il rinnovo perché prolungando col Napoli diventerebbe ostaggio di una prigione dorata

La Gazzetta dello Sport parla delle clausole inserite da De Laurentiis nei contratti con i suoi tesserati come di catene che ingabbiano i calciatori. Nelle oltre cento pagine previste, il presidente prevede ogni
minimo particolare per blindarli. Ora ha inserito anche una clausola che prevede nuove pandemie.

Quella delle clausole è da sempre la filosofia aziendale del Napoli.

Quei contratti, ben remunerati, che oggi “incatenano” giocatori come Koulibaly e Milik, pronti a partire”.

La Gazzetta scrive:

Milik ha rifiutato il rinnovo – al di là di un accordo economico fattibile – perché sa che prolungare col Napoli significa essere ostaggi di una prigione dorata. Il fatto che fra un anno possa svincolarsi a costo zero non spaventa però il presidente che ha minacciato apertamente di tenerlo fermo”.

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