Messi, finisce a schifio: il Barcellona denuncerà lui e il club che lo ingaggerà

Il padre del Pallone d'Oro è in Spagna: "Difficile che resti". I tifosi protestano e invitano il giocatore a "metterci la faccia"

garanzini

foto Hermann

Sta finendo malissimo. L’addio di Messi al Barcellona si sta consumando come peggio non poteva, tra minacce di denunce e tifosi infuriati.

Jorge Messi è arrivato stamattina in Spagna per il primo faccia a faccia col club blaugrana. Ad una prima dichiarazione interlocutoria “non so niente…” ne è seguita – secondo i media spagnoli – una più sibillina: “difficile che resti”.
Ma secondo Cadena Ser il Barcellona è deciso a puntare i piedi, anzi di più: il presidente (fino alle elezioni di marzo si dice pronto a denunciare sia Messi sia il club che lo ingaggerà. La querelle giudiziaria è dietro l’angolo.

Messi si sta giocando anche la reputazione. Il suo è stato preso malissimo dai tifosi. Sky scrive che all’aeroporto El Prati di Barcellona, alcuni tifosi si sono rivolti a Jorge Messi invitando il giocatore a “metterci la faccia” finalmente.

Secondo la stampa spagnola il Manchester City potrebbe tesserare il giocatore solo se si liberasse gratis, ma soprattutto avrebbe un passaggio obbligato: chiedere il transfer provvisorio alla Fifa.

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