L’ad giallorosso ha fatto trapelare disappunto per l’imprudenza del patron azzurro che si è recato in Lega senza aspettare l’esito del tampone. Serpeggia irritazione
La notizia della positività al Covid di Aurelio De Laurentiis ha gettato nel panico l’intera Serie A. Il presidente del Napoli, mercoledì, ha partecipato all’assemblea di Lega. È stato a contatto con quasi tutti i suoi colleghi presidenti di club. Molti di loro, soprattutto quelli che nel corso della riunione gli sono stati più vicini, si sono già messi in isolamento volontario in attesa dell’esito dei tamponi a cui si sono sottoposti. Il Corriere dello Sport scrive che uno dei più arrabbiati con De Laurentiis è l’amministratore delegato della Roma, Fienga.
“Alla Roma, invece, serpeggia irritazione: l’ad Fienga si è messo in auto-isolamento, avendo avuto contatti con l’ad azzurro Chiavelli, e ha fatto trapelare disappunto per l’imprudenza di De Laurentiis di aver affrontato il viaggio senza attendere il risultato del precedente tampone. Il club giallorosso, tra l’altro, è stato deferito proprio dopo la denuncia del Napoli di non aver rispettato i protocolli ati-Covid in occasione dell’ultima partita al San Paolo”.
L’irritazione di Fienga potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla trattativa per portare Milik alla Roma, spiega il quotidiano sportivo.
“Il presidente del Napoli ha cambiato la richiesta: ora vuole solo cash per Milik, senza più Under come contropartita tecnica. Per il club giallorosso tutto è più difficile. E i rapporti tra i due club, con il comportamento sconsiderato di De Laurentiis, presente in Lega con il Covid, ha irritato i dirigenti giallorossi. La trattativa per il polacco sembra in salita”.