Il test previsto dal decreto Salvini non è semplicissimo. “Si richiedono raffinate interpretazioni psico-grammaticali”
Perugia, 17 settembre ore 10, Università degli Stranieri. Questo l’appuntamento di Suarez con il suo futuro, infatti, come riporta oggi il Corriere della Sera, è in questa data che il calciatore del Barcellona dovrà sostenere il test – previsto dal decreto Salvini – per poter essere integrato nella Juve non come extra comunitario. In cosa consiste il test? Il Corsera lo spiega bene
Basterà, si fa per dire, passare il livello B1 di conoscenza della lingua italiana, cioè garantire l’80% delle risposte esatte in un test diviso in quattro sezioni. Prima: ascolto di sei dialoghi e due monologhi di attualità con domande finali. Seconda: comprensione di una lettura e riflessione grammaticale. Terza: stesura di testi a tema. Quarta: esame orale.
Non proprio una passeggiata dunque per il Pistolero che potrebbe incontrare non poche difficoltà nel superare quest’esame.
Non si chiede solo la perfetta comprensione della lingua — Suarez mastica giusto qualche parola — ma anche una raffinata interpretazione psico-grammaticale che falcerebbe anche molti dei colleghi italiani.
Il Corsera scherza su una possibile domanda legata al significato di “Cercalloggio Umbria”
Per l’uomo da 400 gol in 575 gare tra Ajax, Liverpool e Barcellona c’è una quarta risposta possibile: scusate, ma con 25 milioni di ingaggio non avrò certo bisogno di consultare Cercalloggio,
l’Umbria me la compro.