Su Repubblica scrive che delle squadre uscite vittoriose dal weekend, solo Lazio e Roma hanno una panchina di qualità visibilmente inferiore rispetto alle altre
Su Repubblica Paolo Condò commenta la seconda giornata di campionato. Parla delle sette squadre uscite vittoriose dal weekend e anche della Juventus “sopravvissuta a una domenica strana”.
La squadra di Pirlo è “in fase di cantiere aperto”, ma “mantiene la ferocia di chi sa sfruttare il minimo appiglio per rilanciarsi”. E infatti ha pareggiato contro la Roma.
Hanno vinto il Napoli (“ha segnato 6 gol in un’orgia di calcio offensivo”), il Milan, l’Inter, la Lazio e l’Atalanta.
“Il tema degli organici profondi è il denominatore comune, perché il vantaggio dei club facoltosi è evidente, ma delle sette “cugine” soltanto la Lazio — cui resta una settimana di mercato — e forse la Roma hanno una panchina di qualità visibilmente inferiore. L’Atalanta ha aggiunto almeno tre unità, il Milan due e non ha finito, il Napoli aveva già allargato la rosa a gennaio e se davvero non venderà Koulibaly la sua rosa resterà profondissima. Il che è prezioso per cambiare modulo in corsa, reagire ai contagi improvvisi da Covid (vedi Ibra), vincere le “seconde partite”, quelle che iniziano verso il 70’ e spesso rovesciano il verdetto precedente. Come ieri all’Olimpico, dove la Juve ha “vinto” il pareggio”.