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Repubblica: può darsi che in Sardegna Mihajlovic abbia esagerato, trascurando il Covid

Il tecnico del Bologna è risultato positivo. Il quotidiano sottolinea che nelle foto scattate a Porto Cervo è sempre senza mascherina ed ha partecipato a molte feste e incontrato toppe persone 

Repubblica: può darsi che in Sardegna Mihajlovic abbia esagerato, trascurando il Covid

Anche Sinisa Mihajlovic è risultato positivo al Covid. L’allenatore del Bologna è stato contagiato durante la vacanza in Sardegna. Sta bene, è asintomatico, adesso resterà in isolamento per due settimane. Non potrà partecipare al ritiro estivo della squadra. Sinisa è reduce dal trapianto di midollo osseo per curare la leucemia annunciata un anno fa, naturale che la sua positività non possa lasciare indifferenti, scrive Repubblica, che riporta le parole del direttore dell’Ematologia del Sant’Orsola, che ha avuto in cura il tecnico.

«Occorre massima cautela, bisognerà valutare ogni problematica, anche minima. È passato il periodo di maggior criticità, durante il quale era più alto il rischio di eventuali complicanze. E questo perché parliamo di un paziente il cui trapianto è avvenuto molto tempo prima, la fase delicata dei sei mesi è già stata superata. Per questo sono sollevato, tanto più che ora assistiamo alla scarsa necessità di ricoveri in terapia intensiva. Ma non posso nemmeno dimenticare che parliamo pur sempre di un uomo reduce da un trapianto di midollo osseo».

Il quotidiano scrive che probabilmente Mihajlovic ha esagerato, in Sardegna, sottovalutando le sue condizioni.

Può darsi che in Sardegna, da dove è tornato venerdì scorso, Mihajlovic abbia esagerato. Le foto a Porto Cervo lo ritraggono sempre senza mascherina ed è ipotizzabile che, dopo aver lottato contro la leucemia, abbia trascurato il Covid. Una festa privata a casa di Gianluca Vacchi, le cene con Flavio Briatore di cui è stato anche ospite al celebre Billionaire, gli abbracci con Zlatan Ibrahimovic che a gennaio voleva portare a Bologna, la visita ad Olbia all’amico Gianmarco Pozzecco, le partite a padel con Paolo Bonolis, il cantante Fabio Rovazzi, il collega e amico Dario Marcolin, il Cholo Simeone, l’ex romanista Lamela, il figlio del Ct Mancini. Sicuramente aveva bisogno di sfogarsi e non c’è dubbio che non si sia risparmiato. La vita monacale poi non è mai stata una sua opzione”.

 

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