Su Repubblica. Il mercato bianconero dovrà puntare allo svecchiamento della rosa e alla riduzione degli stipendi. L’argentino potrebbe finanziare la campagna acquisti del club

Su Repubblica Emanuele Gamba analizza il peso di Pirlo sul prossimo mercato della Juventus.
“Sul mercato la Juve è invece ancora agli abbozzi, anche se un vantaggio di base esiste: la filosofia calcistica di Pirlo non è poi troppo distante da quella di Sarri”.
Dunque persiste l’obiettivo Milik, che ha già l’accordo con i bianconeri.
C’è poi il nodo Ronaldo.
“La presenza di Cristiano impone la modellazione del 4-3-3, che comunque è uno dei due sistemi di riferimento di Pirlo assieme al 4-3-1-2: CR7 è un ingombro tattico con cui tutti gli allenatori devono fare i conti, così come la difficoltà ad amalgamarlo con Dybala, che pretende un ruolo centrale nella Juve del futuro, essendosi stancato di doversi snaturare per adattarsi alle esigenze tattiche imposte. Pirlo ci penserà su, ma non è detto che Dybala sia incedibile: potrebbe anzi, con i 70 milioni della sua cessione, diventare il finanziatore della campagna acquisti, visto che è l’unico bianconero veramente appetibile all’estero, che la Juventus non naviga nell’oro e ha urgenza di abbassare il monte ingaggi”.
Il contratto di Pirlo da tecnico bianconero non inciderà più di tanto sul bilancio Juve visto che sarà di 1,8 milioni l’anno. Il mercato dovrà seguire due direttive, scrive Gamba.
“lo svecchiamento della rosa (già avviato con l’arrivo di Arthur e Kulusevski e la cessione di Pjanic) e la riduzione degli stipendi. A Khedira e Higuain verrà offerta la risoluzione del contratto (entrambi andrebbero in scadenza nel 2021), ma la società spera di librarsi di altre buste paga pesanti come quelle di Matuidi o Douglas Costa”.