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Gattuso: «L’obiettivo è tornare in Champions, col Barcellona l’abbiamo buttata via»

In conferenza: «Mertens e Osimhen insieme? Stiamo lavorando, non pettiniamo le bambole. Quest’anno Lozano farà decisamente meglio»

Gattuso: «L’obiettivo è tornare in Champions, col Barcellona l’abbiamo buttata via»

L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, ha parlato in conferenza stampa da Castel di Sangro, dove il Napoli ha iniziato ieri il ritiro estivo.

Il mio gol con l’Under 21? Non lo ricordo. Sono sorpreso, siamo arrivati ieri e per strutture e persone che abbiamo trovato devo dire che è tanta roba. È facile fare calcio così: tre campi, albergo vicino… Siamo soddisfatti e vi ringrazio per l’accoglienza.

Sulla responsabilità maggiore rispetto a quando è arrivato e l’obiettivo Champions.

Le responsabilità le sento uguali, sono nato con le responsabilità e so che sto allenando una grande squadra. Dobbiamo migliorare il settimo posto di quest’anno, non ho paura di nulla. L’obiettivo è riuscire a dare qualcosa alla squadra, poi vedremo. Bisogna solo lavorare con la testa bassa.

Con quello che c’è oggi, con Osimhen e Mertens, si può dire che dalla cintola in su siete più forti?

Non ci dimentichiamo di Rrahmani. Siamo una squadra forte, chi partirà lo dirà Giuntoli. Sono soddisfatto di allenare una squadra forte, con giovani che sono tra i migliori al mondo. Poi ci sono le problematiche societarie: il club ha perso tanto, i tifosi non entrano allo stadio e non siamo arrivati in Champions quindi sto a ciò che mi dice il club. Io alleno, quando andrà via qualcuno poi ne parleremo.

Sulla stagione imminente.

C’è stato poco riposo e fra 4-5 giorni partiranno dei giocatori con le nazionali, quindi avremo solo 10 giorni per preparare la prima partita. C’è una programmazione diversa, qualcosa di nuovo, ma non dobbiamo farci trovare impreparati.

Può esserci un cambio di ruolo con Mertens e Osimhen insieme in campo?

Vogliamo provare a fare qualcosa di nuovo, ci può far giocare in modo diverso con più profondità e abbiamo la possibilità di andare subito alla ricerca dei duelli in avanti. Ci dà soluzioni diverse, sa attaccare gli spazi e ha forza fisica: potrà darci una grandissima mano.

È possibile che il prossimo anno si cambi modulo per far giocare insieme Osimhen e Mertens?

Ho tanti giocatori. Lozano quest’anno farà molto più di quanto ha fatto nei primi sei mesi con me. Ho già qualcosa in mente sicuramente, ma bisogna vedere bene perché se pensiamo in avanti e poi dietro balliamo… La coperta deve star bene sul letto.

Bisogna essere completi. Si parla sempre di mercato, ma un giocatore deve ceredere di voler rimanere al 100% perché se non c’è cuore si fa fatica. Durante la settimana non pettiniamo le bambole, ma lavoriamo tanto. Per questo serve senso di appartenenza ad un club, voglio gente motivata. Alziamo l’asticella migliorando di settimana in settimana. In campionato ho rotto le scatole ai miei giocatori anche se non serviva a molto dopo la vittoria della Coppa Italia. Col Barcellona abbiamo buttato via la partita, si vedeva che non stavano molto bene. Lo step è migliorare anche in questo.

Cosa si aspetta dal gruppo più esperto della squadra?

Mi aspetto tanto dai giocatori, dal gruppo storico. Dobbiamo lavorare tanto, io soprattutto se vogliamo cambiare qualcosa ed essere lucidi.

I tifosi vogliono sapere il Napoli a cosa può ambire.

L’obiettivo è la Champions, sappiamo che è molto difficile ma per il valore dei giocatori e la società e migliorare anche il nostro curriculum, è a quello che dobbiamo puntare. Da tanti anni il Napoli va in Champions e dobbiamo puntarci, lavorando sulla testa e migliorando le prestazione. Ci sono tante squadre che si sono rafforzate e dobbiamo fare uno step in più per arrivare all’obiettivo.

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