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Crosetti: Conte è rimasto bianconero. Con Sarri in bilico aumenta la sua voglia di tornare alla Juve

Su Repubblica. Un anno fa il tecnico sarebbe tornato alla Juve anche a piedi ma pagò il prezzo della porta sbattuta in faccia ad Agnelli nel 2014. Il club non ha cambiato idea

Crosetti: Conte è rimasto bianconero. Con Sarri in bilico aumenta la sua voglia di tornare alla Juve

Su Repubblica Maurizio Crosetti scrive della nostalgia di Antonio Conte per la Juventus.

“Nei folli amori di Antonio Conte volano gli stracci, decolla il vasellame, si gonfiano parole. Chi lo sposa, sa cosa si porta in casa. La passione è grande, la tempesta sicura. Perché questo è un uomo chiaro e scuro come un temporale, bianco e nero. Più che altro: bianconero. Sempre stato così”.

Lo schema che mette in atto il tecnico è sempre lo stesso.

Schema fisso: lui contro tutti. Variante tattica: tutti contro lui. Che sia l’Atalanta o la Nazionale, il Bari o la Juve, il Chelsea e adesso l’Inter, arriva puntuale il momento dello sfogo”.

Andò via dalla Juventus sbattendo la porta in faccia ad Agnelli “e questo non si fa”. L’estate scorsa sarebbe tornato a Torino anche a piedi, scrive Crosetti ma il presidente non acconsentì.

Un’estate fa. Conte sarebbe tornato alla Juventus anche a piedi, mandò messaggi chiarissimi ma pagò il prezzo di quella porta in faccia. Il club non ha cambiato idea sul suo ritorno, ma intanto il destino di Sarri è piuttosto in bilico, se fallisce in Champions se ne andrà. E questo alimenta la nostalgia di Antonio per la Signora, e la voglia di tornare“.

Crosetti continua:

“«Antonio vale almeno 10 punti in più a stagione, e mi tengo basso» dice uno juventino della vecchia guardia. Nessuno a Torino, dove Conte vive, ha smesso di rimpiangerlo: «Perché lui è più juventino di tutti noi messi insieme»”.

 

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