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Corbo: a Castel di Sangro come un G7: zone rosse, la Digos notte e giorno nell’albergo del Napoli

Chiude per due settimane il mercato, cambia l’orario della raccolta rifiuti, niente auto. Il sindaco: «Ogni giorni incasseremo 500mila euro»

Corbo: a Castel di Sangro come un G7: zone rosse, la Digos notte e giorno nell’albergo del Napoli

Antobio Corbo, su Repubblica, intervista il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso. Corbo scrive di 800mila euro al Napoli per 12 giorni. La Regione un milione di euro. Il sindaco risponde così:

«Con un giro di centomila turisti si incassano 500mila euro al giorno, ne bastano due per andare pari. E vuoi mettere la pubblicità di giornali e tv? Viene il Napoli, una delle squadre più amate al mondo. Lo dovevamo al presidente della federcalcio Gravina, che ho voluto con me nel primo incontro con De Laurentiis, non lo conoscevo. Ora c’è grande amicizia».

Corbo ricorda che Castel di Sangro non ha un commissariato di polizia, il più vicino è a Sulmona: 44 km e 54 minuti di auto.
Si affida ad una attivissima compagnia di carabinieri con 8 stazioni. Il comandante provinciale Nazareno Santantonio crea da lunedì un filtro con posti di blocco lontano da Castel di Sangro. (…) Il questore Gennaro Capoluongo, ex dirigente dell’Interpol, coordina il piano. Roba da G7. Chiude per due settimane il mercato, cambia l’orario della raccolta rifiuti, niente auto, circoscritta la zona rossa, permessi per entrare nelle tre Ztl, rossa, arancione e blu. Dallo Sport Village giocatori in van per i 200 metri che li dividono dal campo. (…) Posto mobile di polizia, cento tra agenti carabinieri e finanzieri in tre turni dalle 7 alle 24, nelle 90 camere dell’albergo con piscine e Spa c’è la Digos giorno e notte
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