Sarri: “Io alla Juve anche l’anno prossimo? Per forza, ho il contratto”

A Sky: “Io vicino allo scudetto? Comincio a toccarmi…Ho smesso di fare un altro mestiere perché mi ero annoiato, avevo un’altra passione che era quella del calcio"

Sarri alla roma

La Juve ha battuto la Lazio 2-1 e Ronaldo ha agganciato a quota 30 Ciro Immobile nella classifica dei cannonieri.

Ieri il tecnico di Figline ha anche incassato da Paratici la conferma a restare in bianconero. Conferma alla quale lui ha risposto:

“Io alla Juve anche l’anno prossimo? Per forza, ho il contratto”.

Il messaggio inviato da Sarri alla società, del resto, era stato chiaro fin dalla vigilia. Il contratto che lo lega alla Juve dura tre anni e bisogna rispettarlo.

Ora alla Juve mancano quattro punti per firmare un nuovo scudetto. Se arriverà la vittoria giovedì, a Udine, sarà già festa. Ma Sarri è scaramantico.

Io vicino allo scudetto? Comincio a toccarmi…Ho smesso di fare un altro mestiere perché mi ero annoiato, avevo un’altra passione che era quella del calcio ma non avevo l’obiettivo di arrivare ai vertici del calcio europeo. Ho avuta tanta fortuna, arrivando nei posti giusti nei momenti giusti. La mia intenzione iniziale era quella di vivere facendo qualcosa che mi appassionava”.

Sulla Champions: 

Champions? Sarà strana come strana è la fase finale di questo campionato. Ci saranno squadre che hanno già concluso la loro stagione, è stata una sosta che è costata molte energie nervose. Non è stata rilassante. Noi ci dobbiamo focalizzare sul Lione per poter raggiungere la Final Eight che è già qualcosa di molto importante. Prima però finiamo il campionato nella maniera giusta”.

Infine, il tecnico ha parlato di Ronaldo, che potrebbe battere il record di Higuain.

Se si mette in testa qualcosa, il livello di determinazione è forte. Vediamo se sarà il caso di farlo riposare in qualcuna di queste partite. Davanti abbiamo qualche problemino, ieri si è bloccato Dybala per un problema alla schiena. Gonzalo ha avuto lo stesso problema prima del riscaldamento. Abbiamo rischiato Paulo. In base a cosa scelgo Dybala o Higuain dal 1’? A volte anche in base all’avversario, spesso invece mi concentro su chi sta meglio fisicamente e mentalmente”.

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