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L’Atalanta di Gasperini nacque nel 2016 contro il Napoli e contro il Napoli diventa matura

Sulla Gazzetta. Con il suo palleggio sicuro l’Atalanta ha certificato maturità e personalità. Nella ripresa il Napoli è rientrato in campo sereno, come se l’Atalanta dovesse stare sempre nella cesta, ma in 9 minuti è stato sconfitto

L’Atalanta di Gasperini nacque nel 2016 contro il Napoli e contro il Napoli diventa matura

L’Atalanta di Gasperini nacque nell’ottobre 2016 contro il Napoli quando, dopo un inizio traumatico, decise di buttare in squadra una manciata di sbarbati, con un azzardo che tolse il sonno al presidente Percassi. Quella vittoria, con gol di Petagna, fu il vero inizio della favola. Quattro anni dopo, un’altra vittoria sul Napoli saluta il definitivo approdo alla maturità dell’ex squadra in calzoncini corti“.

E’ il commento della Gazzetta dello Sport alla partita di ieri sera a Bergamo.

“Ieri la Dea ha vinto in modo diverso, nuovo: ha trattenuto l’istinto, è entrata in campo più prudente che feroce, preoccupata di non esporsi alle ripartenze del Napoli, come le era successo con la Lazio”.

La squadra di Gasperini ha colpito al momento giusto, a inizio ripresa e ha chiuso la partita in 9 minuti.

“con un palleggio sicuro che ha certificato maturità tecnica e personalità”.

Il Napoli ha giocato bene il primo tempo, ma poi ha ceduto, “tradito dalle sue stelle (Insigne, Mertens)”.

Nella ripresa la squadra di Gattuso è rientrata in campo convinta di avere l’Atalanta in pugno e invece ha dovuto soccombere.

La sensazione di stare confortevolmente nel match tradisce il Napoli che rientra in campo sereno, come se l’Atalanta dovesse stare sempre nella cesta. Invece con due morsi in 9 minuti, la Dea uccide il match“.

 

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