Il tecnico del Liverpool teme per la tenuta del fair play finanziario: “Sono contento che il City, ma non credo che sia stata una buona giornata per il calcio”
Klopp rigira le polemiche sulla sentenza Manchester City a suo uso e consumo, prova a vedere il lato positivo della faccenda: “Sono felice che il City possa giocare in Champions League il prossimo anno, perché se penso al campionato e al City con 10-12 partite in meno e i giocatori a riposo, non vedo alcuna possibilità di vincere per nessuna altra squadra…”
Ma il punto della decisione del Tas di riammettere la squadra di Guardiole nelle competizioni europee è un altro, e il tecnico del Liverpool lo sa bene: è in pericolo la stessa esistenza del Fair play finanziario.
“Spero davvero che il FFP resti, perché offre almeno dei confini che non si possono superare. Penso che sia buono per il calcio. Se si comincia a non doversene più preoccupare le persone o i paesi più ricchi possono fare ciò che vogliono. Penso che porterebbe automaticamente a una sorta di super campionato mondiale con 10 squadre. Non importerebbe nemmeno quali sono i club: conterebbe solo chi li possiede”.
“Come ho detto, sono contento che il City possa giocare in Champions League, ma non credo che ieri sia stata una buona giornata per il calcio”.
